Un tentato furto in un negozio di via San Donato si è trasformato in una rapina impropria che ha portato all’arresto un marocchino di 28 anni residente a Reggio Emilia.
Ieri pomeriggio, 4 agosto, l’uomo è entrato nell’esercizio commerciale accompagnato da una donna. Insieme si sono aggirati tra le corsie del negozio. Lui riempiva a bracciate una borsa con i prodotti degli scaffali, lei faceva finta di fare la spesa selezionando merce di poco valore con cui poi si è recata alla cassa.
Una volta pagato i due si sono diretti all’uscita ma il personale dell’esercizio si è insospettito e ha fermato la coppia. Alla richiesta di mostrare la borsa l’uomo ha spinto l’addetto. Qui scatta la rapina impropria che ha fatto sopraggiungere le forze dei Carabinieri.
Gli uomini dell’arma hanno ritrovato dentro la borsa, appositamente schermata per eludere i sensori dell’allarme, merce per circa 40 euro tra cosmetici e prodotti da bagno.
I militari hanno arrestato il ragazzo e trasferito alla caserma di via delle Fonderie in attesa del processo. Oltre all’arresto è partita la procedura per richiedere il divieto di ritorno nel Comune di Parma. La donna, nella confusione del momento, è riuscita a scappare.
Il marocchino ha diversi precedenti per furto, rapina, rissa, reati contro la persona e il patrimonio.
Nel 2014, sempre a Parma, aveva messo in atto un’altra rapina impropria in una saponeria della Crocetta. In quella occasione il giovane era riuscito a scappare ed era stato solo successivamente identificato dai militari di San Pancrazio.