Equitalia congela per 14 giorni, dall’8 al 22 agosto, 360mila cartelle esattoriali. Scatta infatti l’operazione ‘zero-cartelle’ decisa dall’amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini, che prevede il blocco dell’invio degli atti.
Complessivamente, in Italia, sono 273.854 le cartelle che sarebbero dovute essere notificate per posta, a cui aggiungere 86.337 da inviare attraverso la posta elettronica certificata. Sarà sospesa quindi la notifica del 95% delle cartelle previste nel suddetto periodo. In Emilia-Romagna saranno 25.619, a Parma 2.789.
“Vogliamo utilizzare ogni strumento – spiega l’amministratore delegato Ruffini – per essere efficienti come società pubblica che ha degli obiettivi da raggiungere, un servizio da offrire, e nel contempo però deve sapere dialogare con i contribuenti che sono innanzitutto persone, cittadini che non possono percepire lo Stato come un avversario, come un ostacolo”.
Non sarà uno stop totale “e non può esserlo” chiariscono da Equitalia, “perché alcuni atti inderogabili (circa 20mila) saranno comunque inviati. Vogliamo e dobbiamo fare il possibile – aggiunge l’amministratore delegato – per rendere più semplice la vita ai cittadini, nel rispetto delle leggi che regolano le procedure e la riscossione. Così come vogliamo rendere facile mettersi in regola con i propri debiti e in questi mesi abbiamo realizzato un progetto di riforma interna al gruppo Equitalia che ha come obiettivo migliorare i servizi, recuperare risorse che gli enti ci chiedono di riscuotere ma cercando di essere a fianco dei cittadini verso i quali dobbiamo assoluto rispetto”.