“Sfido Ferretti a dire il contrario di quello che affermo oggi”. Esordisce così Fillippo Greci, Presidente del Movimento Nuovi Consumatori, parlando ancora una volta dello scandalo di Parma Gestione Entrate.
Ad aggiungere un altro tassello, a quella che il presidente di MNC definisce mancanza di trasparenza dell’amministrazione di Pizzarotti, c’è una nuova vicenda. Questa volta Greci, in conferenza stampa, ha puntato il dito contro Marco Vagnozzi, presidente del Consiglio Comunale.
Vagnozzi viene accusato di aver “ispirato” la dirigente Marta Segalini a rinnovare l’incarico di posizione organizzativa nell’ufficio tributi a Michela Morini, ex compagna del consigliere 5 stelle e madre di suo figlio.
Ripercorrendo gli avvenimenti Greci illustra come nel marzo 2015 tutti gli incarichi di posizione organizzativa del Comune fossero in scadenza. Il 1 aprile 2015 quindi viene incaricata come responsabile comunale dei tributi, tra le posizioni più rilevanti, Michela Morini. “In questa posizione Morini avrebbe dovuto controllare l’operato di PGE. Un incarico quindi molto importante che però sembra non sia nelle capacità della signora Morini stando a quello che scrive nel suo curriculum. La Morini infatti ha sempre svolto un ruolo nel commerciale che niente a che fare con il tributario” specifica Greci.
Questo incarico è quello che prevede l’indennità speciale più alta, circa 40 mila euro lordi all’anno. Le posizioni organizzative sono temporanee e vengono stabilite ogni anno. La scelta di rinnovarle è facoltà del datore di lavoro.
“Il 1 aprile 2016 la posizione viene nuovamente rinnovata alla Morini. Perché? – si domanda Greci – Lei in quel periodo era in aspettativa per maternità dal dicembre 2015 e a noi risulta che l’incarico debba essere affidato a chi materialmente possa svolgere quel lavoro. Come mai le hanno rinnovato l’incarico dopo tutte le vicende su PGE quando lei era in aspettativa? Ma la cosa che vorrei segnalare è che non era l’unica impiegata in maternità. Ce n’erano altre due che però non hanno ricevuto il rinnovo. Pizzarotti e gli altri consiglieri sapevano di questa vicenda al momento del fatti?”.
Stando alla relazione redatta dall’agenzia Princewaterhouse, incaricata dal Comune per svolgere indagini interne su PGE, tra le “giustificazioni” ci sarebbe la mancanza di un dipendente comunale che controllasse i versamenti dell’agenzia al Comune. “Ma non era la Morini la responsabile dell’ufficio tributi? – si chiede Greci – Ci risulta anche che la Pricewaterhouse fosse stata indagata per aver favorito l’evasione del fisco di alcune multinazionali per 140 milioni. E’ questa l’agenzia a cui si è affidato Pizzarotti? Pagata poi non certo poco con i soldi dei cittadini”.
A dare il suo appoggio alla battaglia di Greci l’attivista, Daniele Ghirardelli, di Amici di Beppe Grillo Parma, presente in conferenza: “Noi diamo il massimo appoggio a Greci perchè fa delle battaglie per riporatare l’onestà nei Palazzi così come lo fanno Di Battista e Di Maio in Parlamento”. Un commento poi sulla possibile e presumibile espulsione del sindaco da parte dell’attivista:”Se non fossimo in grado di espellere il plurindagato Pizzarotti, cosa avremmo di diverso dal partito? Non è più un sindaco 5 stelle”. Da parte degli Amici di Beppe Grillo è partitra anche l’iniziativa per chiedere la chiusura di Parma Gestione Entrate atraverso una raccolta firme.
Il presidente di MCN infine invita non molto gentilmente il presidente del consiglio comunale a dare le dimissioni: “Vagnozzi e questa la tua trasparenza? Il mio non vuole essere un attacco politico al M5S ma un attacco contro chi si è fatto eleggere promettendo il rispetto di certi principi e poi non l’ha fatto. Io la battaglia la sto facendo per i cittadini di Parma scorticati dalle multe e dalle tasse sui rifiuti” conclude inviperito Filippo Greci.
Il Movimento Nuovi Consumatori ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza del Tribunale che stabilisce la legittimità a incassare da parte di PGE. “Sentenza di cui tanto si vanta l’assessore Ferretti e che presto verrà smentita dalla Cassazione” commenta Greci.
A denunciare le presunte irregolarità due dipendenti comunali che sono stati ripresi da Filippo Greci. Qui sotto uno stralcio del video che verrà presentato da MNC alla Procura e alla Corte dei Conti.
Non si è fatta attendere la replica dell’interessato che, tramite un comunicato stampa, commenta:
“Filippo Greci del Movimento Nuovi Consumatori continua la sua battaglia personale contro di me e la nostra amministrazione.
Dopo aver smentito ed ampiamente spiegato la questione delle multe ora si inventa un altro caso.
Ha già dato prova con me ed altri assessori, si veda l’ultima bufala sull’assessore Marani, di aver dato informazione false ed infamanti.
Giusto per dare l’idea delle insinuazioni, riporto uno stralcio del comunicato stampa dove afferma:
“Le posizioni organizzative sono firmate dai dirigenti, certo, ma nel video si capisce bene (a maggior ragione nella parte che daremo alla Procura) che è stato il Presidente del Consiglio comunale Vagnozzi ad ispirare il dirigente”.
Nel video, invece, il dipendente afferma un’altra cosa, e cioè che si tratta solo di un’ipotesi, infatti afferma: “ragionevolmente…posso intuire”.
La verità, comunque, è un’altra: in vita mia non ho mai fatto pressioni per favorire chicchessia. Siamo di fronte a subdole e infamanti insinuazioni del sig. Greci. Questa calunnia si aggiungerà alle situazioni per le quali ci vedremo con il sig. Greci nelle sedi opportune per ristabilire la verità dei fatti“.