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L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ha stimato l’uso di cannabis nei paesi UE. Secondo i dati, raccolti dal 2012 al 2014 sull’uso di questa droga leggera nel corso della vita, emerge che gli italiani sono tra i maggiori consumatori.
L’Italia risulta infatti terza nella classifica stilata dall’EMCDDA, sotto solo alla Francia e alla Danimarca. Il 31,9% degli italiani tra i 15 e 64 anni avrebbe consumato questa droga. In francia il 40,9%, mentre in Danimarca il 35,6%.
Andando più nel dettaglio, nel nostro paese la fascia di età che ne farebbe più uso è quella dai 25 ai 34 anni (con il 46,6%). Si potrebbe ritenere una constatazione ovvia, ossia che i giovani sono i maggiori consumatori, ma sono pochi i punti percentuali che distanziano la fascia 35-44. Il 41,7% dei 30enni e 40enni infatti rientra tra i fruitori almeno una volta nella vita. Sulle differenze tra generi: il 38,6% sono uomini contro il 25,4% donne.
I dati riferiscono che negli ultimi 12 mesi (quindi nel 2014) a farne uso sarebbero stati il 19% dei cittadini della fascia 15-34 anni.
Foto di Italiani.coop (http://www.italiani-coop.it/consumi-di-cannabis-italiani-terzi-in-europa/)
La cannabis è la sostanza stupefacente più venduta e consumata nel nostro paese ma anche in europa. I dati sulle altre droghe esaminate evidenziano che al secondo posto tra le più utilizzate c’è la cocaina: il 7,6% degli italiani ne hanno fatto uso nell’arco della vita. Seguono gli oppiacei, tra cui l’eroina è la più diffusa, con una percentuale tra il 4,6 e il 5,8%; l’MDMA con il 3,1%; le anfetamine con il 2,8%.