Brindisino, terzino di spinta che ama andare sul fondo e crossare. Non è Antonio Benarrivo, ma potrebbe essere il suo erede. Lui è Leonardo Nunzella, classe 1992, direttamente dal “defunto” Lanciano.
Proprio la situazione della società ne ha rallentato l’arrivo, ma “ora sono qui e sono carico” – dice.
Parso già in formissima nelle prime uscite, scalpita: “Martedì si parte per il ritiro sui monti, non vedo l’ora di iniziare, che il gioco si faccia duro”.
Duro come la Lega Pro, che lui conosce bene, nominato la scorsa stagione miglior terzino di categoria. “E’ una categoria dura, difficile, l’anticamera della Serie B. Ma qui ci sono gli strumenti per fare bene, tutti”.
Un messaggio per i tifosi? “Uno stadio pieno è il sogno di tutti i giocatori”.
E sul suo “illustre conterraneo e predecessore”, Antonio Benarrivo: “Lui è un mito, sarebbe un sogno fare quello che ha fatto lui, magari…”. Quasi si intimidisce. Ma solo quasi. Tentar, non nuoce. E non costa nulla, Parma, ha reso grandi tanti, tantissimi, lui potrebbe essere il prossimo.
(FDV)