Dopo l’incendio devastante al salumificio Galloni di giovedì 14 luglio e il furto nell’abitazione privata della famiglia proprietaria dell’azienda quella stessa notte arriva un’altra batosta.
Lo annuncia con un post su facebook Carlo Galloni: hanno rubato 4 prosciutti dall’azienda ancora ferita e vulnerabile nella notte del 19 luglio nonostante la sorveglianza volontaria dei tanti che sostengono la famiglia.
Il testo del post:
“Corvi e Colombe
La gara della solidarietà e della amicizia continua con un affetto e una dedizione che ci commuove e alimenta la nostra speranza e la nostra determinazione a ripartire e a ricostruire.
Grazie a tutti, anche da parte dei miei figli e di mia sorella.
Accanto a tante persone deliziose, si muovono uccellacci di tutt’altra indole. Sono i ladri che hanno invaso la mia casa, gli ominicchi che questa notte sono entrati in prosciuttificio per rubare, nonostante la vigilanza dei volontari e dei vigili , 4 prosciutti.
I peggiori sono i quaraquaqua perdigiorno che spettegolano su danni e cause del disastro. Qualcuno farebbe illazioni sui prosciutti che io avrei lasciato bruciare perchè pieni di difetti.
1) IPQ ha verbalizzatoa 0 difetti sino a pochi gg dalla catastrofe.
2)Galloni si è costruito il suo patrimonio lavorando con impegno e passione
3) ogni azione gratuita a danno della mia persona, dei miei famigliari, della mia azienda verrà denunciata alla polizia giudiziaria e richiesti i danni d immagine che ne verrebbero accertati.
Ai miei amici chiedo di segnalarmi nome e cognome degli autori di questi infami pettegolezzi.
Mio nonno faceva il bracciante agricolo; non mi fa paura ne fatica tornare a lavorare la terra.
A chi si diverte, spettegolando sull’onore della mia famiglia, gli svito la testa!”