Secondo la Procura Giambattista Pastorello dal 1998 al 2004 avrebbe contribuito a distrarre dalle casse del Parma Calcio quasi diciassette milioni di euro a favore dell’Hellas Verona, squadra della quale era presidente, dietro i fil tessuti da Callisto Tanzi.
L’ex disse del Parma avrebbe inoltre, sempre secondo la Procura, distratto qualche altra manciata di milioni con giri anomali su conti correnti a lui riconducibili.
Il modus operandi, compravendite fittizie di giocatori, come fossero figurine.
Dopo numerose udienze pubbliche, Pastorello ha scelto la via del patteggiamento, concordando, tramite i propri legali, con il PM Paola Dal Monte, 1 anno e sei mesi di reclusione.
La pena è stata condonata, trattandosi di fatti antecedenti il 2006.