Mostra Mater, il Comune sarà risarcito per anticipi fatti

La vicenda sulla mostra Mater ha finalmente una conclusione. La mostra aveva generato infinite polemiche per i pochi visitatori ma anche, e soprattutto, per la necessità dell’amministrazione di intervenire a proprie spese per restituire le opere esposte (ripercorri la vicenda).

L’assessore alla cultura Maria Laura Ferraris ha comunicato che il Comune verrà risarcito dei soldi che aveva anticipato per la mostra Mater. “La stampa locale, spesso su sollecitazione della minoranza consiliare, è più volte intervenuta sollevando la questione delle spese sostenute dal Comune per il rientro ai musei prestatori delle opere della mostra Mater, persino paventando un danno erariale – comunica l’assessore Maria Laura Ferraris con una nota diffusa a margine del consiglio comunale di oggi, 12 luglio, – la scorsa settimana la ditta Studio P.V. ha puntualmente versato il secondo rateo del piano di rientro, concordato con il Comune di Parma per rifondere quanto l’Ente ha anticipato al fine di scongiurare il rischio di ritardi nella restituzione delle opere e nello stesso tempo venire incontro alle difficoltà di una impresa seria, che aveva affrontato il rischio d’impresa dell’organizzazione di una mostra di alta qualità per il valore degli autori esposti”.

“Studio P.V., oltre a versare con puntualità i primi due ratei del piano di rientro – dichiara Ferraris – ha consegnato al Comune una fideiussione del valore di 50.000 euro a garanzia del debito residuo. Il Comune ha agito con grande senso di responsabilità, sia nei confronti dei beni culturali da tutelare, che nei confronti di un’impresa in difficoltà e dei suoi lavoratori, il cui posto di lavoro non poteva certo essere messo a rischio per qualche decina di migliaia di euro. Quanto anticipato tornerà nelle casse comunali con gli interessi di legge”.