Coop Alleanza 3.0 risponde ai sindacati. In merito alla questione degli orari notturni (leggi Coop Alleanza 3.0: sindacati (e dipendenti) si oppogono a orario notturno) la cooperativa ribatte che è disposta a un confronto con FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS per migliorare i servizi ai soci.
Come si legge dal quotidiano Reggiosera: “La modifica è stata introdotta in seguito alle nuove promozioni, che prevedono il cambio delle offerte ogni 10 giorni anziché 15 – spiega Coop Alleanza – . Si tratta di una novità significativa (già testata in altri punti vendita e molto gradita ai clienti)che va a vantaggio dei soci e di tutti i consumatori, che possono così approfittare di più occasioni di risparmio su una gamma più ampia di articoli”. In questo modo le promozioni “vengono in allestimento fino fine giornata (e non fino a metà pomeriggio), in modo che un numero maggiore di persone, e fino all’ultimo momento utile, ne possano fruire”.
L’estensione dell’orario di lavoro, ma non di apertura al pubblico, per tre volte al mese serve quindi “per consentire agli addetti di allestire gli scaffali con i nuovi prodotti in offerta. Il lavoratore che stacca alle 24 non sarà coinvolto nel turno delle 5 del giorno successivo. Le ore in più effettuate vengono riconosciute con una retribuzione aggiuntiva, commisurata a quanto previsto dal Contratto nazionale e dal Contratto integrativo aziendale”.
La dirigenza della cooperativa conclude infine, rivolta ai sindacati, “c’è un percorso di coinvolgimento che prevede anche incontri nei punti vendita. Siamo fiduciosi che il dialogo porterà a individuare le soluzioni più opportune, per migliorare il servizio ai soci e a tutti i consumatori, garantendo al tempo stesso un’occupazione stabile e rispettosa delle regole”.