Venerdì scorso la Polizia Municipale ha multato due pakistani perchè ritrovati a dormire in Pilotta. Due salate multe da 450 euro ciascuna per Bilal di 24 anni e Seyd di 26 anni, con loro l’amico Imrhaan di 24 anni. Si parla di tre giovani arrivati da quattro mesi a Parma ed accolti legalmente come profughi che hanno abbandonato il Punjab a causa delle discriminazioni religiose.
Disciminazioni che li hanno costretti ad affrontare un viaggio odissea tra Iran, Turchia, Grecia, Macedonia e Ungheria sino, ora, all’Italia. Durante la permanenza in città sono stati costretti a dormire su giacili di fortuna tra la Pilotta e il Parco Ducale. La Pilotta sembra un luogo sicuro, riparato, con telecamere di sorveglianza, peccato che l’ordinanza comunale proibisca di dormire ,come proibisca anche il bivacco, davanti ai monumenti. E i vigili, a volte ben troppo solerti, hanno agito con una sanzione sicuramente troppo cara per le tasche di tre giovani fuggiti da uno dei paesi più poveri del mondo.
Alberto Marzucchi della Rete Dormire Fuori ha voluto denunciare il fatto alla cronaca cittadina. La normativa vigente prevede una multa in queste situazioni che va dai 25 ai 500 euro ma, secondo Marzucchi, decidere di imporre una sanzione da 450 euro, quasi il massimo, è stata una sorta di mancanza di rispetto verso queste persone bisognose. Se si decide di accoglierle come profughi sarebbe anche corretto occuparsi di loro e non buttarli in mezzo a una strada.
Il Comune di Parma che ha disposto un piano di accoglimento sarebbe quindi tenuto a rispondere di questa situazione. Secondo l’intervista rilasciata alla stampa locale Alberto Marzucchi da tempo denuncia queste situazioni. Molte sono state le volte in cui i vigili hanno disposto multe come queste ma molto spesso poi il Comune si è mosso per farle revocare.
L’appello da parte dell’attivista è quindi rivolto alle associazioni e al volontariato cittadino che possa accogliere e aiutare questi tre giovani ma appello anche verso il Comune. Verso un’amministrazione responsabile che dovrebbe “tenere a bada” i vigili da questi atti solerti, si, ma forse poco umani. Ma la questione non è solo morale, diventa anche amministrativa e di ordine pubblico. Si accetta di accoglierli, poi si abbandonano al loro destino in un paese che non conoscono, tra le mille difficoltà, e poi…si multano. Oltre al danno la beffa.