Quello delle Allergie Graminacee è un argomento molto attuale nel periodo che precede l’estate: sono tante, infatti, le vittime di questo disturbo assai fastidioso, che colpisce circa 1 soggetto ogni 5.
In Italia, gli allergeni principali che si presentano durante il periodo primaverile sono i Pollini delle Graminacee, sicuramente i più conosciuti.
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Ma ce ne sono anche altri: vediamoli insieme per scoprirne le caratteristiche.
- Graminacee: come dicevamo, sono sicuramente le più note, e si presentano tra Aprile e Settembre. Rappresentano la causa principale di pollinosi, che si avvicina al 75% in particolare nel nord Italia. In tutto il territorio nazionale ne esistono circa 120 specie, tra le quali diversi generi di cereali e piante spontanee.
- Parietaria: caratterizzata da una fioritura quasi perenne nel sud Italia, raggiunge il picco massimo di fioritura tra maggio e giugno. E’ responsabile, più delle altre, di crisi asmatiche.
- Betullacee: si presentano da gennaio a maggio e negli ultimi anni si è registrato un notevole aumento delle allergie dovuto all’incremento delle coltivazioni per scopi industriali e ornamentali.
- Composite: si tratta di piante erbacee che fioriscono tra luglio e settembre.
- Olacee: è la maggiore responsabile di sensibilizzazioni e fiorisce tra maggio e giugno. I sintomi presentati sono quelli tipici della rinite e della congiuntivite.
Questa è una rapida carrellata delle piante che causano le principali forme di Allergie Stagionali; ora vogliamo svelarvi i consigli dell’Allergologo, per cercare, per quanto possibile, di proteggersi e ridurre le eccessive esposizioni alle spore.