Alle 15.50 circa del 29 giugno, una Volante della Polizia è intervenuta al “Promod” in Piazza Garibaldi per un furto: pochi minuti prima era entrato nel negozio un uomo visibilmente ubriaco, che aveva prelevato della merce e l’aveva messa in una busta che aveva con sé.
Le commesse pur notando il tutto, avevano lasciato uscire l’uomo dal negozio con la refurtiva, parte infilata nella busta e parte tenendola in mano, e dileguarsi lungo Via Cavour.
Acquisite le descrizioni del soggetto, gli agenti hanno effettuato una giro di perlustrazione nelle immediate vicinanze, rintracciando la persona all’interno del negozio Foot Locker di Via Cavour. Anche qui stava ripetendo la medesima condotta, prelevando della merce dagli scaffali, parte nascondendosela indosso e parte mettendola nella busta che aveva con sé.
Immediatamente bloccato, è risultato in evidente stato d’ebbrezza e privo di documenti: sottoposto a perquisizione sul posto, è stato trovato in possesso di merce probabilmente asportata da altri negozi, oltre che della merce sottratta ai negozi “Foot Locker” e “Promod”, ed è stato riconosciuto dalle commesse di quest’ultimo negozio come la stessa persona descritta precedentemente.
Condotto in Questura e sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, è stato identificato per I.R., cittadino tunisino di 38 anni, irregolare e senza fissa dimora. Qui, durante le fasi del foto segnalamento, ha iniziato a dare in escandescenze, tentando più volte di colpire gli agenti.
Grazie ai riscontri delle impronte digitali, è risultato pluripregiudicato, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, almeno quattro diversi alias ed un decreto di espulsione dal territorio italiano da eseguire, inoltre era stato già arrestato a marzo di quest’anno per reati analoghi: in quel frangente era stato condannato dal Giudice alla pena di 10 mesi di reclusione con sospensione condizionale della stessa e Divieto di Dimora nel Comune di Parma.
Al termine degli accertamenti, è stato quindi arrestato in flagranza per furto aggravato continuato e denunciato in stato di libertà per ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale, false attestazioni sulla propria identità ed inosservanza all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. E’ attualmente trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
FUGGE DALLA COMUNITA’ DI RECUPERO, DENUNCIATO 23ENNE – Mercoledì è stato inoltre denunciato in stato di libertà per il reato di evasione M.L., tossicodipendente parmigiano di 23 anni. Il ragazzo, sottoposto agli arresti domiciliari presso la Comunità “Airone” di Vicofertile per reati in materia di stupefacenti, si era allontanato dalla comunità nel tardo pomeriggio di ieri ed è stato rintracciato poche ore dopo in un parco nella zona di Via Sidoli e, dopo la compilazione degli atti a suo carico, ricondotto in comunità e segnalato all’Autorità Giudiziaria competente.