Guardie mediche, Rainieri (LN) attacca il Pd

“Al PD dell’Emilia-Romagna sta bene che avremo pronto soccorsi ancora più intasati di quanto lo sono già adesso, più ambulanze in giro la notte e anche per mali curabili attraverso una semplice consulenza telefonica oltre ad un bel numero in più di medici disoccupati”. Questo l’amaro commento fatto dal Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, dopo che la risoluzione dei Consiglieri regionali del Carroccio per far ripristinare il servizio di guardia medica durante le ore notturne, dalle 24 alle 8, in via di dismissione per decisione di una convenzione approvata in Conferenza Stato Regioni, è stata respinta in Commissione sanità e servizi sociali dell’Assemblea regionale grazie ai voti della maggioranza democratica.

“Un non senso – ha proseguito Rainieri – non solo perché è un provvedimento che creerà un sacco di disagi soprattutto nelle zone meno servite dalla viabilità, come quelle rurali e di montagna, per di più diminuendo l’assistenza e aggravando i costi, ma anche in quanto la nostra richiesta di rivedere quella decisione era sostanzialmente la stessa fatta alla Camera da 27 Deputati del PD. Lo stesso Ministro della Salute Lorenzin ha peraltro dichiarato di voler valutare meglio la decisione presa facendo proprie le preoccupazioni di drastica riduzione dell’assistenza sanitaria notturna. È triste dirlo ma l’unico vero motivo della bocciatura della nostra iniziativa è la logica assolutamente di parte del Gruppo PD di non voler aderire ad una iniziativa il cui unico difetto è di essere partita dalla minoranza ed in particolare dalla Lega Nord”.