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La polizia è arrivata in quell’appartamento di via Savani alla ricerca di una donna maltrattata e, invece, si è trovata di fronte un piccolo laboratorio di confezionamento della droga.
Due nigeriani di 21 e 24 anni, regolari e incensurati, sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti (e già condannati a otto mesi) perché trovati in possesso di 28 grammi di anfetamine oltre che più di un etto dio sostanza da taglio.
Gli agenti, domenica, sono intervenuti in via Savani in seguito alla richiesta di una cittadina che lamentava maltrattamenti da parte del marito. Non avendo dato il corretto indirizzo, il personale della questura è intervenuto nell’appartamento sbagliato (poi comunque la donna è stata correttamente rintracciata e soccorsa) ma l’errore ha portato i suoi frutti: in una stanza infatti, seduti sul divano, c’erano due stranieri che stavano confezionando droga.
E’ quindi iniziata la perquisizione e, ritrovati diversi grammi di stupefacente oltre a contanti e un bilancino di precisione, per i due sono scattate le manette.