«Il modello Parisi va bene per Milano. E’ un esperimento milanese. Il risultato non avrà ricadute nazionali, nè in caso di vittoria nè in caso di sconfitta. Anche perchè a livello nazionale, con tutto il rispetto, con Passera o Alfano io ho poco a che fare. Un conto è gestire una città, un altro conto è cambiare il Paese».
Così il leader della Lega Nord, Matteo Salvini.
«La leadership è l’ultima delle mie preoccupazioni. Noi sabato prossimo, a Parma, apriremo il cantiere. L’appuntamento si chiama proprio così: “Cantiere”. I politici ascolteranno e una dozzina di imprenditori ed economisti spiegheranno il centrodestra e l’Italia che hanno in mente. Da Ettore Gotti Tedeschi a Massimo Gandolfini fino a Stefano Cordero di Montezemolo», dice Salvini. «Abbiamo invitato Forza Italia, Giorgia Meloni, Fitto». Quanto a Parisi, «da sindaco, dovrà essere in strada a Milano. Parisi si occupi di Milano e lasci perdere tutto il resto»