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Sinappe: “Sit in davanti alla Prefettura. Così non si può lavorare”

resize.aspxRiceviamo dal Sinappe, sindacato degli addetti alla sicurezza nelle carceri,  e pubblichiamo:

“Questa segreteria regionale partecipa agli organi di stampa ed alla cittadinanza tutta la proclamazione dello stato di agitazione presso gli ii.pp. di parma per il perdurare delle seguenti problematiche:

  1. carenza d’organico dovuta anche ai numerosissimi distacchi in uscita (piu’ di 100), compresi quelli dal carcere alla scuola di formazione della certosa di parma, disposti direttamente dal superiore dipartimento, malgrado al momento non siano in atto corsi di formazione;
  2. aumento turni di servizio con previsione di lavoro straordinario, revoca riposi, accorpamento posti di servizio;
  3. difficolta’ a garantire attivita’ trattamentali ai detenuti, indispensabile strumento di rieducazione e riduzione delle tensioni interne;
  4. situazione esplosiva e prossima al collasso in cui versa il nucleo traduzioni e piantonamenti, i cui addetti, oltre a vedersi revocare riposi e congedi, svolgono, sempre con maggiore frequenza, turni di 12 ore e più, anche presso luoghi esterni di cura;
  5. inadeguatezza nuovo reparto detentivo ospedaliero;
  6. allarmante aumento degli eventi critici, comprese risse tra detenuti e aggressioni al personale di polizia penitenziaria in servizio nei reparti detentivi che hanno causato infortuni di una certa gravita’;
  1. mancato rispetto delle circolari dipartimentali e delle norme pattizie in tema di predisposizione di sezioni per detenuti facinorosi, attivazione commissioni modifica posti di servizio e ordini di servizio.

Per questi motivi il giorno 21/06/2016 la scrivente o.s. ha organizzato un sit-in dinanzi alla prefettura di parma, anche al fine di informare tutta l’opinione pubblica parmigiana sul rischio che il continuo aggravarsi dei problemi di cui sopra possa provocare serie ripercussioni sulla sicurezza del territorio di riferimento.

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