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Procedimento a carico di Noè, Pellacini (UDC): “Negato accesso agli atti”

“Quanto sta succedendo è simbolo della mancanza di democrazia in Consiglio comunale”. Giuseppe Pellacini (UDC) attacca l’Amministrazione a causa di un accesso agli atti che gli è stato ripetutamente negato: si tratta dei documenti relativi al procedimento disciplinare a carico del comandante della polizia municipale Gaetano Noè.

La questione era già stata sollevata dal consigliere che però questa mattina ha fatto un passo in avanti: un esposto in Procura “dove elenco la cronologia esatta dei fatti – sottolinea – e manifesto le mie perplessità”.

La vicende inizia il 18 dicembre dello scorso anno quando Pellacini fa la prima richiesta di accesso agli atti. Il 16 febbraio gli viene confermato che esiste un procedimento disciplinare a carico del comandante ma gli vengono negati i documenti. Stessa identica situazione che si presenta alcuni mesi dopo quando gli viene  sottolineato che finché tale procedimento non sarà concluso non potrà accedere ad alcun atto.

“Quanto durerà questo procedimento? All’infinito?” domanda ora Pellacini. “E perché non mi viene dato quel materiale? C’è forse qualcosa da nascondere?”

Il consigliere esprime le proprie perplessità e accusa di mancata trasparenza e lesione della democrazia proprio a causa “di un mio diritto negato – dice – in quanto si tratta di un atto interno al Comune del quale sono consigliere”.

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