Grazie a un abbraccio mettevano a segno il furto. Le vittime erano cittadini anziani che, avvicinati con una banale scusa, si ritrovavano in un lampo senza portafogli. Sono tre le persone arrestate: due donne, C.Z. di 49 anni e D.M.P. di 59, e un uomo, il 47enne P.S., tutti italiani residenti nel reggiano e con già diversi precedenti specifici a carico.
Gli episodi contestati ai tre sono tutti avvenuti lo scorso 19 febbraio in tre paesi della Bassa: Viarolo, Ragazzola di Roccabianca e Pieveottoville.
Approfittando di un’auto presa a noleggio nel reggiano, i malviventi avevano raggiunto il parmense appositamente per mettere a segno i loro colpi. Hanno iniziato da Viarolo dove hanno avvicinato e abbracciato un anziano riuscendo a rubargli il portafogli contenente 50 euro.
Si sono poi spostati a Ragazzola dove sono stati due i tentativi ma entrambi falliti.
Ecco dunque che sono arrivati a Pieveottoville e lì hanno cambiato strategia. Hanno bussato alla porta di un’anziana che avevano capito essere sola e, con la scusa di avere un bicchiere d’acqua, mentre una delle due donne la intratteneva l’altra era riuscita a introdursi in casa e rubarle la borsetta dove erano custoditi sia il bancomat che il relativo pin. I ladri sono così andati a Busseto dove hanno prelevato 250 euro a uno sportello.
I militari delle relative Stazioni si sono confrontati e, grazie anche al supporto delle telecamere delle Terre Verdiane, sono riusciti a risalire all’auto dei malviventi e da qui alla loro identità. Infine le vittime hanno riconosciuto i responsabili.
Per i tre italiani è quindi scattato l’arresto per i reati, in concorso, di furto in abitazione, furto con destrezza ed uso indebito di carte di credito.