Come dire…prendere due piccioni con una fava. Gli uomini del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, mentre cercavano un pusher nigeriano per condurlo in Via Burla, ne hanno arrestato un’altro per spaccio di flagranza, in P.le della Pace.
Il primo pusher, nigeriano, classe ’86, pregiudicato, spacciatore della zona V.le dei Mille, P.le della Pace, ma anche a domicilio, è stato fermato in V.le Vittoria con indosso 11 grammi di marijuana. Abbastanza per una denuncia, ma non per l’arresto. Così è scattato il sequestro dei due cellulari, mentre lui è rimasto a piede libero.
Dagli sms e numeri presenti sui cellulari, i Carabinieri sono però risaliti alla sua attività di spaccio: sono stati chiamati i contatti presenti in rubrica, e sei di essi, giovani, studenti e operai, anche di sesso femminile, hanno ammesso di rifornirsi abitualmente da lui, ameno dal settembre 2015 al febbraio 2016.
Così, mentre per i sei che hanno ricevuto la sgradita chiamata è scattata la segnalazione come assuntori, per il nigeriano, assodata la sua attività di spaccio, sono scattate le manette.
Recatisi in P.le della Pace per notificarglielo, gli uomini dell’Arma hanno così pescato un “collega”, anch’esso nigeriano, classe’89, pregiudicato per reati di specie, in flagranza: entrambi sono stati accompagnati in Via Burla.