“Abbiamo fatto un ricorso come qualsiasi altro cittadino può fare e abbiamo vinto non per ‘buona fede’ ma perché siamo in possesso di regolare permesso“. E’ il presidente del Consiglio comunale Marco Vagnozzi a replicare dopo le accuse mosse dal Movimento Nuovi Consumatori di Filippo Greci in tema di multe annullate in modo, a suo dire, piuttosto discutibile (LEGGI).
“Nel cortiletto adiacente il Municipio, dietro l’edicola, hanno sempre parcheggiato dipendenti, funzionari, lavoratori come la donna delle pulizie o l’addetto ai distributori di snack – chiarisce Vagnozzi – alcuni hanno un permesso permanente, altri possono sostare in modo momentaneo”.
“Nel maggio 2014 io, la vicesindaco Paci e l’assessore Ferretti abbiamo trovato la multa sull’auto e abbiamo domandato il da farsi agli uffici comunali che ci hanno confermato eravamo autorizzati. Come amministratori non possiamo rivolgersi al giudice di pace per non creare conflitto: quella del prefetto era l’unica strada percorribile”
Vagnozzi, mentre chiarisce la propria posizione, mostra altre sanzioni regolarmente pagate per dimostrare che “non è vero che ci facciamo togliere le multe, non abbiamo portato avanti alcun abuso e chiunque affermerà il contrario dovrà risponderne in tribunale“.