“Altrogiro” è il nome del Centro del Riuso che ha aperto ufficialmente oggi, nei locali situati al lato del centro di raccolta di via Lazio con l’obiettivo principale di favorire il riutilizzo di beni, oggetti e materiali evitando che gli stessi diventino rifiuti. Il Centro del Riuso è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.30 ed anche alla domenica mattina dalle 9 alle 12. Vi si possono consegnare oggetti che non si usano più: dal ferro da stiro alla lavatrice, dai tavolini alle sedie, ma anche apparecchi televisivi o ventilatori. La gamma è davvero molto variegata. Nel Centro del Riuso, poi, si possono scambiare oggetti ed anche acquistarli a prezzi modici. Il Centro del Riuso, inoltre, è dotato di una piccola officina per la riparazione di oggetti che presentano delle problematiche o il piccolo restauro di mobili. All’inaugurazione hanno partecipato l’assessore all’ambiente Gabriele Folli, Enzo Forlesi di Iren Ambiente e Medoune Wade presidente di EcoSolGea.
“Il Centro del Riuso – ha spiegato l’assessore all’ambiente Gabriele Folli – è un altro elemento che si inserisce nella strategia di gestione dei rifiuti e che punta alla prevenzione ed alla riduzione dei rifiuti stessi, come indicato dalle linee di indirizzo in ambito europeo”.
Il centro è gestito dalla onlus EcoSolGea. Gli utenti che si recheranno presso l’area hanno la facoltà di scegliere se conferire i propri beni (ad esempio mobili, materassi, suppellettili vari, biciclette, ecc.) presso il Centro di Raccolta Rifiuti per le successive operazioni di recupero e smaltimento oppure possono donarli al Centro del Riuso al fine di un loro reimpiego.
Oltre a gestire con personale proprio il centro, la cooperativa EcoSolGea si occuperà di curare i rapporti con coloro che conferiscono i materiali, fornire informazioni precise e puntuali riguardo la finalità dell’iniziativa che ha come scopo principale il riutilizzo di beni, oggetti e materiali evitando che gli stessi diventino rifiuti; organizzare in toto, con mezzi e risorse proprie, le iniziative di educazione ambientale, mercatini, eventi socio-ambientali, ed accordi con eventuali altre Associazioni.
L’attività del Centro non ha fini di lucro. Degli oggetti riutilizzati è vietato il commercio a scopo di lucro: essi possono essere, in via preferenziale, ceduti gratuitamente ad associazioni ed organizzazioni no profit che operano nel settore dell’economia sociale regolarmente iscritte agli appositi registri Provinciali delle Organizzazioni di Volontariato o delle Associazioni di Promozione Sociale o di altre associazioni che abbiano i requisiti per l’iscrizione all’Albo, previo nulla osta rilasciato dal Settore Sociale del Comune di Parma, oppure venduti a costi molto più bassi di quelli di mercato.
Il ricavato da tale vendita dovrà essere utilizzato esclusivamente per le attività del Centro del Riuso o per il proprio auto sostentamento e pertanto per: acquisti di materiali, attrezzi, macchinari, ecc. utili alle attività di riparazione dei beni e materiali; acquisti di cancelleria e altri beni legati alle attività d’ufficio del centro del riuso; organizzazione di eventi, manifestazioni, attività di educazione ambientale, sensibilizzazione della cittadinanza alle buone pratiche ambientali, alla riduzione della produzione dei rifiuti e alla pratica estensiva della raccolta differenziata e del compostaggio domestico; spese gestionali e forniture occorrenti (manutenzione ordinaria dei locali, luce, acqua, gas); l’espletamento di tutte le attività e servizi secondo il progetto concordato con l’Amminsitrazione.