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Una 28enne di origini moldave è stata fermata alla Coin di Strada Mazzini, ieri pomeriggio, dopo aver tentato un furto di capi d’abbigliamento e di profumeria per un importo pari a un centinaio di euro.
Raggiunto il terzo piano del negozio, la donna ha portato in un camerino di prova alcuni abiti. Subito notata dal personale, la donna ha continuato il furto, portandosi al reparto profumeria e nascondondendo nel suo giubbotto un prodotto. All’uscita dall’attività, è stata fermata dall’addetto alla sicurezza. Dalla perquisizione, è emerso che i capi rubati erano stati danneggiati dopo esser stati privati dei dispositivi antitaccheggio.
Giunta sul posto la Volante, ha portato la donna in questura per gli accertamenti di rito. Ne è risultato che la moldava, incensurata, aveva con sè un documento di identità falso; ha confessato agli agenti, infatti, di aver comprato la carta d’identità da un suo connazionale.
Risultata irregolare, è stata fotosegnalata e denunciata dalle autorità per furto aggravato, uso di atto falso e false genralità, possesso di armi atte ad offendere.