I crampi o spasmi indicano la contrazione involontaria di un muscolo (sia volontario che involontario). Il crampo di solito indica una contrazione più forte rispetto allo spasmo. Lo stomaco, essendo un sacco muscolare può essere quindi soggetto a spasmi. Questi sintomi si presentano spesso in concomitanza a malattie gastrointestinali.
Tuttavia, molte persone tendono a generalizzare i dolori allo stomaco come: ”dolori addominali” commettendo però un errore. L’addome, infatti, è una parte costituente il corpo dove sono racchiusi i visceri (sia stomaco che intestino).
Come funziona lo stomaco?
Quest’organo ha il compito di:
- Immagazzinare il cibo e regolarne l’afflusso all’intestino
- Demolire il cibo meccanicamente, per mezzo di numerose contrazioni
- Trasformare il pepsinogeno (forma inattiva dell’enzima della pepsina) in pepsina (che provvede alla digestione parziale delle proteine), che scinde le proteine in catene più corte di amminoacidi
- Creare un ambiente molto acido (pH da 1 a 3) che, oltre a favorire l’azione della pepsina, esercita un’azione antibatterica.
Il muco prodotto dalle ghiandole gastriche riveste la parete interna dello stomaco, per proteggerlo dall’aggressione dell’acido cloridrico e della pepsina (che potrebbe agire sulle proteine delle stesse cellule gastriche). Nel caso in cui il rivestimento mucoso dello stomaco sia insufficiente, si forma una lesione nota come ulcera.
Nello stomaco il bolo viene trasformato in una poltiglia, il chimo, che un poco alla volta attraversa l’anello muscolare del piloro, che immette nell’intestino.
Quali sono le cause che scatenano i crampi allo stomaco?