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Gli Ultras del Parma nel nutrito coro per rivedere le norme sul tifo organizzato

Tifosi-Parma-6Ci sono anche i tifosi del Parma, ormai pronti a tornare nel calcio che conta, tra i 25 gruppi ultras che in Senato hanno preso parte alla presentazione di una proposta di legge per rivedere le norme che disciplinano il tifo organizzato. Non solo tifosi di calcio, ma anche di basket e di rugby. Al fianco dei tifosi gli avvocati Giovanni Adami del foro di Udine e Lorenzo Contucci del foro di Roma, che hanno relazionato sulla proposta di legge presentata ai senatori.

Tra questi anche Gian Marco Centinaio, capogruppo a Palazzo Madama della Lega Nord e grande tifoso proprio della squadra crociata nonostante lui sia di Pavia.

“Oggi in Senato un folto gruppo di tifoserie organizzate da tutta Italia, hanno presentato in conferenza stampa una propria proposta di modifica di alcune delle leggi che riguardano le manifestazioni sportive, chiedendo la sottoscrizione delle forze politiche – dice il senatore Centinaio -. Data la straordinarietà dell’evento che vede unite in obiettivi comuni tifoserie da tutta Italia, considerato il fatto che, pur essendo pavese, tifo Parma e sono abbonato in curva nord, considerata la difficoltà per chi risiede fuori Emilia ha sempre avuto difficoltà a venire a tifare la nostra squadra del cuore, ho deciso di aderire, firmando la proposta di legge”.

Secondo le tifoserie organizzate, “le politiche attuate finora per risollevare le sorti di un calcio italiano mai così in basso, non hanno sortito nessun risultato positivo. La logica che le ha generate è fallimentare e a dirlo non siamo solo noi, ragazzi delle Curve, ma sono i numeri degli spettatori, sempre più in calo, e la realtà dei nostri stadi, sempre più vuoti, sotto gli occhi di tutti. Spesso viene trasmessa un’immagine distorta del mondo Ultras, tendente a evidenziare l’oltranzismo e la chiusura che ci caratterizza. Non neghiamo che ciò sia vero, almeno in parte – continua la nota – tuttavia crediamo di essere principalmente vitali, propositivi e soprattutto visceralmente legati al calcio. Per questo, in mezzo a molte chiacchiere quotidiane, abbiamo deciso di muoverci per fare qualcosa di costruttivo, per invertire questa rotta destinata al naufragio”.

La proposta di legge mira a eliminare il doppio daspo, interviene in merito alle barriere nelle curve, fumogeni e striscioni estemporanei, manifestazioni e cortei sportivi, modifica degli articoli 8 e 9 della legge 41 del 2007, tessera del tifoso facoltativa.

Al Senato si sono presentati i rappresentanti di Arezzo, Ascoli, Atalanta, Avellino, Bari, Brescia 1911, Bologna, Cavese, Cesena, Fasano, Genoa, Lazio, Milan, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Reggiana, Sampdoria, Ternana, Udinese, Venezia, Vicenza, oltre a Bologna Fortitudo Basket e San Donà.

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