La Pasqua alta non ferma i turisti e nei 1.200 agriturismi dell’Emilia Romagna per il periodo di Pasqua sono attesi oltre 25 mila persone.
La comunica Coldiretti regionale sulla base dei dati dell’associazione agrituristica Terranostra, che ricorda come il lunedì di Pasquetta è tradizionalmente un giorno dedicato alla scampagnata e alla vacanza di breve raggio con la scelta rivolta sempre più spesso alla degustazione di prodotti del territorio e alla buona cucina.
Per il 2016 si stima una crescita del 10 per cento delle presenze rivolte principalmente alla ristorazione, con una percentuale del 30 per cento di turisti provenienti dall’estero.
Per accogliere gli ospiti, gli agriturismi dell’Emilia Romagna si sono organizzati con una molteplicità di offerte, dalla degustazione di vini e cibi della gastronomia tradizionale, all’alloggio con pasti completi, all’ippoturismo, alla mountain bike, alle escursioni nelle bellezze naturali dell’Emilia Romagna, fino alla messa a disposizione di aree per tende, roulottes e camper per quanti sono organizzati per una vacanza in autonomia e vogliono magari semplicemente acquistare i prodotti direttamente in azienda.
“In Emilia Romagna – afferma il presidente di Terranostra regionale, Carlo Pontini – l’agriturismo, già da tempo non è più caratterizzato solo dall’ospitalità a tavola, ma ha ampliato la sua offerta e il 50 per cento delle aziende agrituristiche regionali affianca alla ristorazione anche l’ospitalità in camere, appartamenti e agri-campeggio, mentre il restante 50% delle strutture, poco più della metà (26 per cento) offre solo ristorazione, circa il 21 per cento offre ospitalità in camere e il 3 per cento offre altre attività ricreative, didattiche, escursionistiche e sportive. Ai motivi enogastronomici – dice Pontini – si abbina spesso anche il desiderio di scoprire il territorio con percorsi che toccano bellezze architettoniche, come i piccoli borghi d’arte, e le eccellenze naturalistiche. Infatti, la vacanza a contatto con la natura nella nostra regione può contare su 2 parchi nazionali, 14 parchi regionali, 35 tra oasi e riserve naturali e 16 aree protette“.
Per scegliere l’agriturismo giusto – ricorda Coldiretti – il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it, dove è possibile anche scaricare l’App farmersforyou, in versione italiana e inglese, che permette di scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti. L’App, che contiene tutti gli agriturismi di Terranostra – conclude Coldiretti – ha un sistema di ricerca per settore, su base regionale o anche provinciale.