Torna il filobus n.1.
Da oggi è in funzione la linea filoviaria che collega strada Farnese alla stazione ferroviaria, che, da quando è stata aperta, nel maggio scorso, veniva sì servita anche dalla linea 1, ma con l’utilizzo di autobus, in assenza del necessario collegamento della rete elettrica.
Ora i lavori, dopo qualche intoppo di natura tecnica, sono stati ultimati, con un intervento a carico della società SMTP (Società Mobilità Trasporto Pubblico), che ha costruito i 650 metri mancanti di linea aerea necessari per raggiungere la nuova stazione ferroviaria, con una spesa complessiva di 340.000 euro, comprese le opere di predisposizione per un eventuale futuro allungamento della linea stessa, quando verrà realizzato il secondo stralcio del comparto urbanistico in capo alla STU Stazione.
Per tenere a battesimo la linea ferroviaria ripristinata, si sono dati appuntamento in via Mazzini il sindaco Federico Pizzarotti con l’assessore Gabriele Folli, il vicepresidente di TEP Mirko Rubini, e gli amministratori di SMTP Pierdomenico Belli e di STU Stazione Isabella Tagliavini, che hanno preso il filobus per la stazione in andata e ritorno.
“La filovia – ha commentato l’assessore Gabriele Folli – è un patrimonio da mantenere e sviluppare. Parma è una delle poche città in cui il filobus è presente con una rete significativa, 19 km di linea aerea, percorsi dalle linee 1, 3, 4 e 5 , per un totale di 1 milione di km. l’anno, che trasportano il 38% dei passeggeri del servizio urbano”.
Soddisfatto anche il sindaco: “Con questo intervento – ha affermato Federico Pizzarotti – si conclude l’operazione di ricucitura della rete filoviaria. Ora possiamo cominciare a guardare al futuro, ragionando sulla possibilità di un graduale inserimento sulle linee urbane di bus elettrici”.
“Un futuro senza rete”, lo ha definito il vicepresidente TEP Rubini.