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Stt holding, societa’ interamente controllata dal Comune di Parma, annuncia che e’ iniziato, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, la vendita di 18.500.000 azioni pari all’1,4% del capitale sociale di Iren (da Consob detiene il 4,417%, ndr).
In pratica, come annunciato (LEGGI), il Comune fa cassa vendendo le azioni di Iren.
Le azioni della multiutility, si legge in una breve nota, saranno collocate presso qualificati investitori istituzionali italiani ed internazionali. Stt ha accettato un periodo di lock-up di 120 giorni rispetto alle vendite di azioni supplementari di Iren, fatte salve le eccezioni usuali per operazioni di questo tipo. Stt prevede di annunciare le condizioni definitive dell’offerta alla chiusura dei libri.
La cessione di azioni Iren da parte di Stt holding e’ realizzata in conformita’ con i termini del piano di ristrutturazione del debito di Stt ai sensi dell’art. 182 bis della Legge Fallimentare italiana firmato nel marzo 2015.
Banca Imi agisce in qualita’ di bookrunner.
Ma il Comune di Genova, socio di Iren, non ci sta. “Il comune di Genova, come membro del sistema dei comuni soci di iren, deve prendere atto che a seguito delle azioni di alcuni comuni soci è saltata di fatto la norma statuaria che prevedeva il mantenimento del 51% delle azioni del gruppo iren in mano a soggetti pubblici. Non possiamo fare altro che utilizzare le norme consentite per mantenere in mano al soggetto pubblico la maggioranza del diritto di voto e, quindi il controllo di Iren” – commenta il sindaco Doria.