“Italia Smart – rapporto smart city index 2016” colloca Parma al quinto posto assoluto fra le cento città capoluogo. Praticamente la città ducale arriva a due passi dal podio fra le più tecnologiche d’Italia, preceduta solo da Bologna (in testa alla classifica, e unica a precedere Parma in Emilia Romagna), Milano, Torino e Mantova , e risulta invece prima assoluta fra le città classificate come di “medie dimensioni”, superando la blasonata Trento.
L’anno scorso era al nono posto in questa speciale classifica nazionale delle città hi – tech, stilata da ERNST & YOUNG, in collaborazione con Ercssin, Tim e Indra.
Parma è arrivata nelle posizioni di vertice soprattutto grazie alla posizione in due indicatori: “Applicazioni e Servizi” (che comprende il grado di informatizzazione del governo – quindi della città on line – della mobilità, del turismo e della scuola), e “Service Delivery Platform”, che comprende diffusione di App Store, pagamenti on line e open data.
Gli altri indicatori riguardano infrastrutture e reti di telecomunicazione, trasporto, energia e ambiente, e utilizzo dei sensori e degli apparati di videosorveglianza.
Positivo è il commento del sindaco Pizzarotti: “Un risultato importante che deve spingerci a fare sempre di più e meglio. La quinta posizione dietro a città autorevoli come Milano e Torino ci indica che la strada intrapresa è quella giusta. L’obiettivo è continuare a insistere su una politica della sostenibilità e dell’attrattiva, due elementi essenziali per Parma su cui abbiamo fortemente puntato negli ultimi quattro anni”.