Bertolucci: genitori e alunni dal prefetto contro i tagli

Non solo i ragazzi: anche i genitori del liceo musicale Bertolucci scendono in campo in modo deciso rispetto a quello che vivono come un insopportabile sopruso e un grave attacco alle possibilità di apprendimento dei propri figli, l’imposizione di un cambio di professori come effetto della (nefasta e per nulla amata) Buona Scuola.

Così venerdì pomeriggio una delegazione di mamme e di papà si é recata nella sede prefettizia di strada della Repubblica, per presentare a Giuseppe Forlani il quadro della situazione e chiedere attenzione nei confronti del futuro del liceo musicale cittadino. Quella che leggete qui di seguito è il testo della lettera consegnata al rappresentante del governo a Parma.

“Gentilissimo Signor Prefetto,
Con questa delegazione di genitori e alunni del Liceo Musicale Attilio Bertolucci di Parma, siamo a chiederle ascolto su un argomento che riguarda tutti i licei musicale con la Legge 107 della riforma della “buona scuola” uscita qualche giorno fa. Da questo decreto decade il discorso a noi particolarmente a cuore, cioè l’importanza della qualità e continuità didattica. Ci troviamo davanti ad una situazione in cui l’80%, o addirittura il 90% dei professori delle materie musicali, che lavorano e collaborano con i nostri ragazzi da 6 anni, non ci saranno più dall’anno prossimo scolastico.

Chiediamo a lei attenzione perché questa realtà cittadina riguarda tutta la collettività.

Gli insegnanti con i ragazzi hanno creato iniziative senza precedenti, programmando diversi incontri con la città. L’orchestra sinfonica (con più di 35 elementi), la Swing Band, il coro, il gruppo di percussioni, gli ensemble di archi, gli ensemble di Fiati, le chitarre classiche, tutte del liceo musicale A. Bertolucci, hanno intrattenuto la cittadinanza in molte occasioni, al Teatro Regio (tre serate con tutto esaurito), all’Orto Botanico, alla Corale, in Prefettura e in altri diversi eventi culturali in città. Ed ancora a divenire con una programma molto nutrito per l’anno in corso. Eventi ed iniziative importanti sia per l’alto livello culturale che per l’aggregazione e coinvolgimento della città.

Il principio del buon andamento della pubblica amministrazione trova tutela nell’art. 97 della Costituzione.
Genitori e studenti dei licei musicali si chiedono se privare in blocco i licei dei docenti di materie musicali sia conforme al richiamato principio.

La “buona scuola “è innanzi tutto fatta di persone.
Come non può apparire con evidenza il grave impatto e le gravi conseguenze che la improvvisa mancanza della maggior parte dei docenti avrà sulla vita di migliaia di studenti, privati inspiegabilmente delle loro figure di riferimento?

Non è accettabile un’operazione di “reset” che non tenga in alcun conto della strada fino ad oggi percorsa.
Proprio in nome della “buona scuola” genitori e studenti dei licei musicali chiedono che venga tutelato il loro interesse a non vedere improvvisamente stravolta l’attività scolastica in corso.
Il liceo musicale è una scuola di nicchia, un po’ particolare, atipica e non può mancare una legge che riguardi questo indirizzo.

Perché mai rinunciare ad una realtà consolidata e perfettamente funzionante in questi anni, con docenti altamente qualificati, che stanno dando un risultato di eccellenza?
E allora il pensiero nostro, le famiglie e gli allievi, l’unico possibile, è difendere questo Liceo e tutti i Licei penalizzati e resi monchi.

Per tutto questo chiediamo a Lei, alla città, al paese, di fare cerchio intorno ad una realtà che è patrimonio di tutti.

Ringraziandola per l’ascolto e l’attenzione
Cordiali saluti”

I genitori del Liceo Musicale Attilio Bertolucci