I Carabinieri della Compagnia di Parma hanno arrestato, a seguito di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Parma su richiesta della locale Procura, un cittadino senegalese di 33 anni ritenuto responsabile di 9 rapine in danno di prostitute.
Le rapine sono avvenute tutte tra novembre e dicembre del 2015: si tratta di almeno nove ragazze, tutte di carnagione chiara, giovani e giovanissime, tutte dell’est tranne un’italiana.
Tre di loro, hanno sporto denuncia: adescate da un uomo a bordo di un’utilitaria grigia in Via Emilia Est o Ovest, a Parma e Reggio Emilio, avevano riferito di essere state derubate coltello alla mano. Poi gettate giù dall’auto: alcune sono state anche picchiate ai fini della rapina.
Così, dopo la denuncia, i Carabinieri in appostamento hanno individuato la Peugeot 206 grigia con a bordo un uomo di colore: fermato e perquisito, sull’auto un coltello da cucina con lama di 22 cm ben affilata e la borsetta di una delle vittime che, rintracciata dagli uomini dell’arma, ha riconosciuto l’aggressore.
Si tratta di Sylla Mor, classe 82, senegalese residente a Colorno da tempo, incensurato, operaio stagionale regolare sul territorio: nella sua residenza sono stati trovati una trentina di cellulari, ripuliti e pronti per essere spediti all’estero. Dai codici Imei così gli inquirenti sono risaliti ad altre vittime dell’uomo, tutte prostitute, nove.
Ma è convinzione dei carabinieri, che continuano a setacciare i cellulari rinvenuti nella casa dell’uomo, che vi siano in giro altre vittime. Sylla Mor, arrestato la sera del 31 dicembre dopo il riconoscimento da parte di una delle vittime e mai uscito dal carcere, ora dovrà rispondere anche delle altre otto violenze accertate.