Scattano i provvedimenti anti-smog. Lo ha annunciato martedì in consiglio comunale l’assessore all’ambiente Folli.
Ecco cosa succede e cosa cambierà: “poiché in alcune centraline della regione lo sforamento del Pm 10 è stato registrato per più di 14 giorni consecutivi” – argomenta l’assessore all’Ambiente – “questo comporta che fino al 9 febbraio in tutte le città sopra ai 50 mila abitanti in modo obbligatorio si applichino tre misure eccezionali. Il riscaldamento non deve far superare i 19 gradi di temperatura negli ambienti interni, è vietata l’accensione con legna dei camini e delle stufe aperte di vecchia generazione e inoltre dovranno essere attuati controlli più stringenti per il rispetto del divieto di circolazione delle auto più vecchie e inquinanti, compresi gli Euro 3 diesel, nelle aree già off limits”.
Inoltre – ha concluso Folli – resta confermata ovviamente la domenica ecologica già in programma per il prossimo 7 febbraio”.
Il prossimo punto della situazione si farà martedì prossimo (9 febbraio) e soltanto se i valori del Pm 10 torneranno nella norma le misure di emergenza verranno ritirate.
Sennò, tutti a piedi, tutti al freddo.