Tentano di rubare in un appartamento di via Pontremoli, ma le due donne in casa le mettono in fuga. E un cittadino che le ha viste allontanarsi in tutta fretta, ha richiamato l’attenzione di una pattuglia della polizia municipale che ha subito bloccato le due responsabili lungo il ponte delle Nazioni. Non un obiettivo a caso quello preso di mira dalle due donne, ma uno di quelli segnati con un codice tipico dei ladri.
Si tratta di due ragazze di etnia rom – J.V., 19enne di origine croata, e S.S., 25 anni, nata in Italia – trovate in possesso di alcuni attrezzi atti allo scasso e di un’arma da taglio.A carico di una delle due, entrambe già ben note alle forze dell’ordine, anche un obbligo di dimora nella sua residenza del Bergamasco, emesso dal tribunale di Venezia. Per entrambe è scattata la denuncia in concorso per possesso di strumenti atti allo scasso e di arma da taglio, oltre alla segnalazione per la violazione dell’obbligo di dimora.
Tutto è cominciato nella mattinata di lunedì, quando una pattuglia della Struttura operativa tutela della città della polizia municipale, nell’ambito della normale attività di vigilanza in zona viale Piacenza, vedeva richiamata l’attenzione da un cittadino che segnalava due donne che si allontanavano con andatura veloce sul Ponte delle Nazioni, in direzione stazione ferroviaria. L’uomo sosteneva che le due fossero coinvolte in tentativi di furto in via Pontremoli. Tempestivamente gli agenti, in attesa di verificare le dichiarazioni del cittadino, hanno bloccato e identificato le donne.
Dalle indagini effettuate subito dopo presso l’abitazione indicata dal cittadino, gli agenti hanno poi accertato che le due rom erano entrate in una palazzina di via Pontremoli e che avevano provato ad entrare in un appartamento, dovendo però desistere a causa dell’intervento di due donne, presenti all’interno dello stesso, che si sono accorte delle due attraverso lo spioncino.
Accompagnate presso il comando della polizia municipale, le due rom sono state trovate in possesso di alcuni attrezzi atti allo scasso dei quali non sapevano dare valide giustificazioni. Ed entrambe sono risultate avere numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio.
Le indagini hanno anche portato alla luce la presenza di alcuni simboli nei pressi della porta d’ingresso dell’appartamento, normalmente utilizzati dai ladri per segnalare particolari casistiche utili a commettere in seguito i furti. L’appartamento era segnalato come “Buon Obiettivo”.
E’ bene prestare attenzione alla presenza di disegni strani nei pressi della propria abitazione – nella foto sono indicati i principali – in quanto potrebbe essere finita nel mirino dei soliti ladri.