Il passo di lato di Beppe Grillo? “E’ già più di un anno che tra stanchezza, riavvicinamenti, nomine del direttorio, la presenza di Grillo ha cominciato a essere laterale. Spero che questo porti a rivedere delle posizioni e a organizzare quel collegamento con i territori che, in vista delle prossime amministrative, è quanto mai necessario”.
Lo dice il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, in un’intervista al quotidiano Repubblica, nella quale parla anche del suo rapporto con i 5 Stelle: “Non so ancora se mi ricandiderò e se lo farò con il Movimento: serve rinsaldare il rapporto, io vorrei farlo, ma bisogna essere in due”.
“Quel che è accaduto nell’ultimo periodo – afferma – ha dimostrato quanto sia importante che ci sia un collegamento tra il centro e i comuni. Quarto a parte, nelle città che vanno al voto molti gruppi si spaccano e si contendono le candidature. Non erano stati nominati dei referenti territoriali? Dove sono? Cosa fanno?». Ci sono Fico, Di Battista e Di Maio, ma “parlamentari che svolgono con impegno il loro compito non possono fare tutto». Sul caso Quarto, secondo Pizzarotti sono stati fatti molti errori, la decisione non è stata «corale» e “non è stata allargata. Non puoi parlare di massima democrazia, di trasparenza, di condividere le informazioni, se al momento del bisogno le decisioni le prendono sempre meno persone”. (ANSA)