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Dopo la rottura delle trattative avvenuta l’11 gennaio scorso il settore alimentare è in stato di agitazione. Sono state proclamate 12 ore di sciopero e il blocco degli straordinari e delle flessibilità.
Tante sono le iniziative in campo a partire dalle 4 ore di sciopero articolate azienda per azienda, fino allo sciopero nazionale di 8 ore del 29 gennaio prossimo.
I lavoratori del parmense (circa 15mila addetti) stanno compattamente aderendo alle iniziative dimostrando coi fatti di volere difendere il diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto a novembre scorso.
Le trattative si sono interrotte sia sul tema degli aumenti salariali richiesti, sia su importanti capitoli normativi. Troppo distanti sono state le posizioni espresse al tavolo nazionale e la mobilitazione è stata inevitabile. Invitiamo le imprese del nostro territorio, con le quali abbiamo recentemente rinnovato tutti i contratti aziendali e con le quali continuiamo a sottoscrivere accordi, a prendere posizione nella delegazione di Federalimentare per favorire la riapertura del confronto su basi differenti. I lavoratori vogliono il rinnovo e lo stanno dimostrando!
FAI-FLAI-UILA PARMA