Sono a buon punto i lavori sulla graticcia del palcoscenico del Teatro Regio dove hanno effettuato un sopralluogo il sindaco Federico Pizzarotti, in qualità di presidente della Fondazione Teatro Regio, Anna Maria Meo Direttore Generale del Teatro Regio, il direttore tecnico e degli allestimenti scenici del Teatro Sergio De Giorgi, Aldo Ghidini responsabile della sicurezza del Teatro ed il tecnico del Comune Luigi Quarantelli.
I lavori si concluderanno entro la fine di gennaio ed hanno un costo di 100 mila euro. Rientrano in un più ampio ventaglio di interventi, all’interno del Teatro, che comportano costi pari a 561 mila euro, di cui 200 mila finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del bicentenario verdiano.
La graticcia è un piano forato all’altezza di circa 15 metri sopra il palcoscenico dove vengono appese le quinte ed i corpi illuminati. L’intervento contempla l’adeguamento degli impianti di sollevamento dei tiri teatrali sul palcoscenico del Teatro, permettendo di individuare soluzioni per sostenere i tiri scenotecnici e agevolando il lavoro di installazione di scene ed impianti, riducendo i rischi di infortunio per le maestranze impegnate nei lavori di allestimento degli spettacoli. In questo modo, durante le rappresentazioni teatrali potranno essere manovrati fondali e scenari con rapidità ed in totale sicurezza.
“Vengono adeguati impianti ormai obsoleti, dopo anni di incuria, – ha spiegato il sindaco e presidente della Fondazione Teatro Regio Federico Pizzarotti – nell’ottica di poter allestire scene complesse grazie agli adeguamenti infrastrutturali e tecnologici al passo con i tempi”.
L’intervento ha comportato la rimozione dei vecchi sistemi di movimentazione e si è proceduto alla installazione di una nuova struttura metallica, completamente indipendente da quelle esistenti ed in grado di sostenere numerosi tiri e carichi, permettendo operazioni semplici e rapide negli spostamenti di quinte e fondali. Gli interventi attuati sono in linea con le normative inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro in quanto sono stati eliminati gli spostamenti manuali di carichi in graticcia e rimossi gli intralci presenti.