E’ sicuramente una sfida importante e una grande stimolante avventura quella che Parma sta vivendo per presentare la sua candidatura a “Capitale Italiana della Cultura 2017”.
Se l’obiettivo sarà centrato lo sapremo il 25 gennaio prossimo, ma intanto la città è entrata nel lotto delle finaliste, e, comunque vada a finire, “il percorso non si fermerà”.
Parola dell’assessore Laura Maria Ferraris, che ha presentato il progetto insieme al sindaco al Workout Pasubio, uno dei luoghi in cui si fonde l’anima innovativa e di riscoperta delle radici di Parma.
Al centro l’idea del ponte, inteso come collegamento con il mondo, ma anche come legame fra passato e futuro, un passato di 2.200 anni che si celebra proprio nel 2017.
“Questa avventura della candidatura – ha ricordato Federico Pizzarotti – è stata un’operazione lunga e faticosa, ma anche esaltante, abbiamo costruito questo “ponte” considerandolo un’occasione per ripensare la città, per porci nuovi obiettivi,
per rendere Parma consapevole di sé stessa.
Nel dossier ci sono tanti spunti per la ripartenza. Non è un libro dei sogni, bensì un progetto vico e concreto in fase di realizzazione. Intanto siamo arrivati in finale, vedremo come andrà a finire.
Tuttavia non andrà perduto il contributo di cittadini, imprese, associazioni culturali, istituzioni che si sono adoperate per arricchire il dossier.
E comunque coglieremo l’occasione per celebrare adeguatamente i 2.200 anni di Parma, qualificando anche i luoghi della sua vita culturale e rendendo la cultura, in tutte le sue espressioni, davvero accessibile a tutti”.
Il dossier:DOSSIER CULTURA
Concetti, quelli del sindaco, pienamente condivisi dall’assessore Laura Maria Ferraris, che, intervallandosi con tanti artisti e rappresentanti di enti e associazioni enti che hanno presentato le loro proposte speciali, ha illustrato il dossier e haelencato le decine di manifestazioni che accompagneranno Parma al 2017: “E’ stato davvero un lavoro di squadra – ha ricordato Laura Maria Ferraris – con tanti contributi progettuali e di sostegno”.
Dentro le linee guida e i 4 obiettivi strategici ci stanno tanti progetti che toccano praticamente tutte le espressioni artistiche, dalla musica al teatro, dal cinema alle arti figurative.
L’assessore ha anche ricordato che nel 2017 si celebrerà il 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini, e anche questo verrà degnamente celebrato.
“La storia di Parma – – ha detto ancora l’assessore Ferraris – spazia dal ponte Romano al ponte a Nord, con tutto il suo carico di eventi e di contraddizioni. E la cultura è alla base delle scelte di sviluppo della città.
Il “ponte” del 2017 ci proietterà verso il futuro. Noi abbiamo già indicato la strada, e sarà una scelta vincente comunque vada. Rimaniamo fiduciosi – ha concluso – fino alla scelta della Commissione ministeriale, ma il percorso non si fermerà, e lo sforzo collettivo e il lavoro che ci hanno portato alla soglia del traguardo non saranno resi vani”.