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Regio, la stagione lirica inaugura con “Le nozze di Figaro”

imagesInaugura nel segno di Mozart la Stagione Lirica 2016 del Teatro Regio di Parma, dove martedì 12 gennaio alle 20 andrà in scena, dopo oltre quarant’anni, Le nozze di Figaro (repliche il 15, 17, 19 gennaio).

Realizzata in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia, l’opera è presentata nell’allestimento del Teatro di San Carlo di Napoli creato da Mario Martone, di cui Raffaele Di Florio riprende la regia, con le scene di Sergio Tramonti, i costumi di Ursula Patzak e le luci di Pasquale Mari. Matteo Beltrami, sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, guida il cast con protagonisti Roberto de Candia ( Il conte di Almaviva), Eva Mei (La Contessa di Almaviva), Laura Giordano (Susanna), Simon Orfila (Figaro), Laura Polverelli (Cherubino), Marigona Qerkezi (Marcellina), Francesco Milanese (Don Bartolo), Matteo Macchioni e Ugo Tarquini (Don Basilio/Don Curzio), Giulia Bolcato (Barbarina), Carlo Checchi (Antonio).

Prima opera della cosiddetta trilogia italiana, Le nozze di Figaro segna l’inizio della fortunata collaborazione tra Mozart e il librettista Lorenzo Da Ponte, da cui nacquero in seguito anche Don Giovanni e Così fan tutte. Il libretto, tratto dalla commedia Le mariage de Figaro di Beaumarchais, epurato dalle numerose invettive contro la classe aristocratica che gli eran valsi non pochi problemi di censura, si concentra sul tema dei sentimenti, rappresentati in tutte le loro possibili e molteplici sfaccettature. Superate dunque le resistenze, il debutto avvenne il 1 maggio 1786 a Vienna. Il successo fu grande e, per i successivi 230 anni, diversamente da quanto avvenuto per altri capolavori del teatro mozartiano, l’ammirazione per l’opera non ha mai conosciuto ombre.

“Non c’è nulla di più potente di un concertato di Mozart sui versi di Da Ponte – racconta nelle sue note di regia Mario Martone. Diversi personaggi esprimono stati d’animo, compiono azioni, elaborano pensieri tutti diversi tra loro e tutto avviene contemporaneamente, esattamente come nella vita. La differenza è che qui la vita è trasfigurata in musica. Ho immaginato un teatro essenziale, fatto di pochi elementi, ma che consente al palcoscenico di sporgersi in sala e aprirsi praticamente a trecentosessanta gradi intorno all’orchestra: ciò ha significato poter schiudere dall’interno il meccanismo teatrale di questi concertati e manifestarlo allo sguardo dello spettatore, che in opere come questa deve essere vigile quanto il suo ascolto”.

Le nozze di Figaro sarà presentata sabato 9 gennaio 2016 alle ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio di Parma, con ingresso libero, nell’incontro Prima che si alzi il sipario. Lo storico della musica Giuseppe Martini metterà in luce gli aspetti salienti dell’opera con l’esecuzione dal vivo di alcuni brani interpretati dal soprano Stela Dicusara e del baritono Lee Hasuk, allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, accompagnati al pianoforte da Claudia Rondelli e coordinati da Donatella Saccardi. Nell’ambito del Progetto di promozione culturale, domenica 10 gennaio alle ore 15.30 avrà luogo la prova generale dell’opera, dedicata al pubblico delle associazioni. I biglietti saranno disponibili presso la Biglietteria del Teatro Regio sabato 9 gennaio a partire dalle ore 10.30.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma tel. 0521 203999 [email protected] www.teatroregioparma.it

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