Panettoni, dolci tipici, arrosti e primi super conditi: che abbiano scelto la soluzione casalinga o abbiano optato per i ristoranti, una cosa in comune per tutti gli italiani sono sicuramente stati gli stravizi alimentari. Gli esperti calcolano che in media l’ago della bilancia può arrivare a segnare fino a 5 chili in più rispetto all’inizio del periodo festivo.
I colpevoli? Sicuramente pranzi e cenoni ma solo in piccola parte: ad influire soprattutto la cattiva abitudine di mangiucchiare durante l’intero arco della giornata (66%). Senza considerare che a Natale sembra che la maggior parte degli italiani trascuri ogni principio di sana alimentazione e corretta idratazione (42%). La molla scatenante di questa debacle calorica? Un mix tra il tentativo di combattere la noia (55%), cosa che sicuramente è molto sentita durante le festività, ma anche le lunghe ore passate davanti al piccolo schermo (53%) a cui si aggiunge la voglia di lasciarsi andare dopo lo stress accumulato durante l’anno (38%). E dagli esperti arriva il decalogo per “limitare i danni” e liberarsi dai chili accumulati durante le feste.
È quanto emerge da uno studio realizzato da In a Bottle (www.inabottle.it) con metodologia WOA (web opinion analysis) su 70 esperti tra nutrizionisti, dietologi e medici generici .
Il relax dopo grandi stati di ansia, ore e ore davanti al video, orari e abitudini “sballate” e brindisi e stuzzichini con amici e parenti: ecco i killer della linea
L’appuntamento con le classiche abbuffate si è confermato, puntuale come ogni anno, portando con sè i soliti problemi di linea. In effetti, conferma il 74% degli intervistati, quell’ago della bilancia che spessissimo dopo i festeggiamenti del Natale e del Capodanno si impenna, indica un reale aumento di peso . Anche se, puntualizza il 18%, si tratta di un accumulo di liquidi, dovuto al cambio di alimentazione e ai cambiamenti nello stile di vita che si hanno durante le festività. In ogni caso, basandosi sulla loro esperienza, gli esperti stimano che durante le festività si ingrassi in media di 2 kg (24%), per arrivare ai 3-4 kg (27%). Ma non è difficile che dopo il periodo che va da inizio dicembre e metà gennaio si arrivi a pesare anche 5 kg in più (21%). Solo una minoranza, secondo il 19%, riesce a limitare i danni, arrivando a pesare 1 kg in più rispetto all’ultimo controllo peso pre-festivo. D’altra parte, facendo una media delle calorie in più assunte ogni giorno nel periodo delle feste rispetto al solito, facilmente si raggiungono le 1.500 (secondo la stima del 53% degli esperti), anche se il 39% non si spingerebbe nelle stime oltre le 1.000 calorie in più al giorno.
Afferma Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo all’Università La Sapienza di Roma: Innanzitutto vorrei dire a tutti coloro i quali fanno le diete per dimagrire che non è necessario abitualmente fare la dieta la vigilia, il 25 e a Capodanno. Ci sono altri 362 giorni l’anno per farla. Diverso il discorso per chi fa una dieta per motivi di salute (diabete, Celiachia, colesterolo alto ecc.) Non è educativo nell’ottica di una dieta di “insegnamento” a una corretta alimentazione.
I colpevoli di questo levitare della bilancia? Una serie di errori e cattivi comportamenti a cui sembra che gli Italiani proprio non sappiano rinunciare. D’altra parte il periodo “caldo” per l’accumulo di grasso è molto esteso: solo il 9% degli esperti limita al periodo tra la vigilia e il capodanno la zona di allarme rosso. La maggior parte ( 78%), infatti ritiene che il vero danno sia dato proprio dalla continuità nell’assunzione di calorie in eccesso, ovvero dall’abitudine di “anticipare” le abbuffate natalizie e di continuarle anche nei giorni che non rappresentano nessuna ricorrenza. E in cima alla lunga lista di errori c’è la cattiva abitudine di consumare cibi molto calorici durante l’intero arco della giornata (66%). Moltissimi, poi, trascurano ogni regola di sana alimentazione (42%). A questo si aggiunge una scarsa attenzione all’idratazione (35%), con il trionfo dell’abuso di bevande iper-caloriche.
Ma se ogni anno incorrono negli stessi errori, quali i motivi che puntualmente spingono gli Italiani ad esagerare? La molla scatenante di questa debacle calorica in realtà è rappresentata da un mix di cause, a partire dal fatto che il mangiare viene utilizzato per combattere la noia (55%), legata a una over dose di tempo libero a cui non si è più abituati. Ad aiutare, in senso negativo, anche le lunghe ore passate davanti al piccolo schermo (53%), si tratta di un mangiare distratto, che senza accorgersene sommerge l’organismo di calorie. Fattori a cui si aggiunge la voglia di lasciarsi andare dopo lo stress accumulato durante l’anno (38%), per molti, infatti, il mangiare diventa una valvola di sfogo. Non aiutano, poi, soprattutto per il controllo dell’assunzione dell’alcool e di stuzzichini, le visite ad amici e parenti (34%). Per il 59% sarebbe stato però sbagliato non lasciarsi un pò andare. Solo il 12%, più radicale, è infatti convinto che con il moderno stile di vita non sarebbe necessario eccedere con le calorie e che anche a Natale bisognerebbe rinunciare a strappi eno-gastronomici.
Quali allora i trucchi per “prepararsi” all’ennesima trasgressione dell’epifania, e per ritrovare il benessere psicofisico? Il 65% si dice assolutamente contrario a lanciarsi in una rigida dieta o rinunciare del tutto a festeggiare la ricorrenza. Importante, poi, per il post-festività evitare una “dieta da fame”, nella speranza di perdere in pochi giorni i chili di troppo accumulati. Si darebbe uno shock inutile all’organismo e si rischierebbe di perdere gli effetti positivi sul benessere psicologico associati alla trasgressione. Molto meglio tornare per gradi ad una sana alimentazione (38%) e reintrodurre nel proprio organismo tutti quegli elementi, come frutta e verdura, che durante le abbuffate natalizie vengono un pò trascurati.
Corretta idratazione, adeguato apporto di fibre e verdure, dolci sostituiti dalla frutta: questi i segreti per limitare i danni. E dagli esperti arriva il decalogo per smaltire i chili accumulati a Natale.
Se non ci si è potuti trattenere e si sono trascorse le feste facendo la spola tra la tavola, la credenza e il frigorifero, si possono però prendere alcuni accorgimenti per riacquistare la linea senza digiuni forzati e “ripulire l’organismo”. Dagli esperti arrivano i consigli per tornare in forma.
1- Fai sempre la prima colazione e mangia lentamente per dare il tempo ai nutrienti assorbiti di stimolare il centro nervoso della sazietà
2- Osservare una dieta varia e equilibrata: variare l’alimentazione è importante per non far mancare all’organismo i principali nutrienti.
3- Non sottovalutare i rischi di un’alimentazione iper-calorica: un apporto di calorie superiore all’effettivo fabbisogno contribuisce all’aumento di peso, affaticando l’organismo.
4- Limitare i dolci: spostare il panettone a colazione o merenda magari accompagnando con un bicchiere di latte o te per aumentare il senso di sazietà
5- Preferire l’acqua: è consigliabile limitare o evitare di assumere bevande caloriche dal momento che contribuiscono a spingere l’ago della bilancia.
6- Praticare attività fisica: una corretta alimentazione accompagnata da una sana attività fisica è il metodo migliore per tornare in forma all’indomani delle feste natalizie.
7- Mangiare verdura: quando si prevede un pasto abbondante optare per contorni di verdure come antipasto per abbassare l’indice glicemico dei carboidrati che verranno assunti successivamente
8- Scegliere tisane ad effetto drenante o che aiutino a sentirsi sazi: la loro assunzione può aiutare a depurare e a opporsi alla voglia di mangiucchiare.
9- Ridurre gli alcolici: “assaggiare” il vino senza superare mezzo bicchiere per pasto.
10-Ridurre i grassi: moderare la quantità di grassi e oli utilizzati per condire e preferire metodi di cottura leggeri e salutari, sono buone norme che è consigliabile osservare non solo per tornare in forma dopo le feste, ma anche durante tutto l’anno.
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