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Nella notte tra martedì e mercoledì i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Parma, nel corso di servizio perlustrativo, hanno fermato per un controllo una Fiat Punto ferma, con due persone a bordo, in viale Piacenza.Visto l’orario insolito e l’apparente mancanza di motivazioni per la sosta prolungata hanno identificato i due occupanti del veicolo, un 24enne di origini pugliese e un 23enne di origini siciliane, entrambi dimoranti in Parma.
Il veicolo emanava però odore di marijuana che ha indotto la pattuglia ad approfondire l’accertamento con una perquisizione grazie alla quale sono stati rinvenuti, sui sedili posteriori, sacchetti di terriccio per la coltivazione di piante da giardino e tre grandi cartoni contenti 28 piantine di marijuana alte circa 30 cm.
Il controllo è stato quindi esteso anche alle abitazione dei due giovani ove, in quella del 24enne, è stato
rinvenuto un vero e proprio laboratorio per la coltivazione “indoor” della marijuana costituito da due armadi in legno con all’interno delle lampade, ventilatori e tubi di areazione; due box serra in plastica con impianto di areazione, ventilatori e lampade contenenti 24 piantine di marijuana di circa 5 cm e 6 piante dell’altezza di circa m.1,70.
Sopra una scrivania è stato inoltre trovato un bilancino di precisione ed una scatola in cartone contenente
450 grammi di marijuana con un ventilatore acceso per facilitarne l’essiccazione.
Il 24enne è stato stato quindi arrestato ed accompagnato ai domiciliari, ma, processato mercoledì mattina per direttissima e condannato a un anno, pena sospesa, è’ già libero mentre il 23enne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.