Il Comune di Parma ha accolto l’invito di Promo P.A. Fondazione, secondo quanto anticipato a LuBeC (Lucca Beni Culturali) 2015, ad aderire alla Rete delle Città della Cultura al fine di costituire un sistema permanente di contatti, utile a mettere in circolo le buone pratiche di programmazione nel settore della cultura.
Rispetto alle Città candidate a capitali della cultura, inoltre, la Rete, di concerto con il MiBACT, si pone l’obiettivo di non disperdere il prezioso lavoro di analisi e programmazione dei dossier.
In particolare in ottobre durante LuBeC 2015, la manifestazione dei Beni Culturali e delle nuove tecnologie organizzata a Lucca da Promo P.A. Fondazione dove si sono incontrate le città italiane capitali della Cultura e le città candidate per il 2016 e il 2017, dove Parma era presente in qualità di finalista, è stata confermata l’importanza di confrontarsi sulle innovazioni e le migliori pratiche nella filiera beni culturali, tecnologia e turismo. In questa occasione Promo P.A. Fondazione ha assicurato il proprio impegno per promuovere e rendere stabile la “Rete delle Città della Cultura” definendo i termini di adesione alla stessa attraverso una Carta di condivisione dei principi. Alla Rete possono aderire liberamente e senza oneri tutti gli Enti interessati a costituire un sistema permanente di contatti, utile a mettere in circolo buone pratiche di programmazione nel settore culturale.
La “Rete delle Città della Cultura” è finalizzata a promuovere la programmazione strategica della cultura, come volano e strumento per lo sviluppo dei territori aderenti, sul tema della valorizzazione dei beni culturali e del turismo ad esso collegato.
La “Rete delle Città della Cultura” si costituisce come una piattaforma di confronto e scambio tra le città aderenti e diffonde linee guida e buone pratiche utili alle città per mettere in atto processi di gestione integrata e innovativa della cultura. La Rete intende affermare e sviluppare modelli di governance efficaci dei beni culturali per la definizione e l’implementazione di strategie urbane, attraverso il confronto tra strumenti, metodologie e buone pratiche.
Tra gli obiettivi che la Rete intende perseguire si individuano in particolare: la promozione della programmazione culturale quale strumento di governo del territorio nella cultura; la valorizzazione, in modo integrato, del patrimonio storico culturale delle città aderenti attraverso lo scambio di buone pratiche e una collaborazione costante su tutte le tematiche inerenti la cultura, i beni culturali e il turismo; l’attivazione di nuovi rapporti interistituzionali e il consolidamento delle relazioni tra le città della cultura che adottano soluzioni innovative di programmazione; la condivisione del ricco patrimonio storico-culturale, pubblico e privato, presente sul territorio delle città, da inserire, in prospettiva, nel quadro della costruzione di partenariati nazionali ed europei.
La “Rete delle Città della Cultura” verrà presentata ufficialmente da Promo P.A. Fondazione a febbraio 2016.