Sono arrivati a sirene spiegate, squarciando il silenzio della sera e il buio della paura negli animi di chi attraversava Piazzale della Pace intorno alle 18,30: il tempo di pensare che è un pezzo di Parma meraviglioso, ma tristemente lasciato a ciondolanti giovani di colore che bighellonano facendola da padroni, ed ecco le lampeggianti.
Hanno attraversato la Ghiaia, fin dentro la Pilotta: due pantere dei carabinieri il cui suono è bastato a mettere in fuga il 95% dei perdigiorno presenti, dileguatisi come fantasmi, scomparsi nell’istante di un respiro.
I pochi rimasti sono stati perquisiti, identificati, lasciati nel gelo della sera a tirar notte.
“Nulla da segnalare” – ufficiosamente. Se non la quiete, per lo meno provvisoria, per i residenti della zona, che dopo tante lamentele per l’incuria e il racket dello spaccio e dei furtarelli cui è stato abbandonato il piazzale, più volte segnalato anche da queste pagine, per una sera potranno passeggiare beati, di nuovo proprietari di casa loro.