Proseguono i controlli congiunti del reparto di polizia annonaria della municipale e di Ausl che hanno interessato diversi esercizi commerciali dell’Oltretorrente, con particolare riguardo a quelli che si occupano della vendita di alimenti e bevande.
I controlli sono stati effettuati nel periodo tra ottobre e novembre ed hanno interessato 7 esercizi commerciali.
Per uno di essi, situato in borgo San Giuseppe, il settore attività produttive del Comune ha emanato un provvedimento di chiusura di 15 giorni a seguito delle verifiche della municipale che hanno riscontrato la mancata esposizione dei prezzi, la mancata etichettatura in italiano dei prodotti di vendita con relativo sequestro, mentre il personale di Ausl ha effettuato il sequestro sanitario di prodotti alimentari congelati in modo inappropriato.
I controlli hanno interessato anche una pizzeria da asporto, dove è stata riscontrata la vendita abusiva di bevande; mentre per un market etnico nella zona di via Inzani sono state riscontrate la mancata esposizione dei prezzi e condizioni igieniche insufficienti.
In un market tra via Imbriani e borgo Fiore il personale Ausl ha riscontrato condizioni igieniche insufficienti per i locali adibiti a bagno ed il mancato adempimento di precedenti prescrizioni. Sempre in via Imbriani, per un altro esercizio sottoposto a controllo, la municipale ha riscontrato l’ampliamento dell’attività esterna in area privata non autorizzata.
Mentre per una pizzeria da asporto, sempre in zona, è scattata da parte dell’Ausl la comunicazione all’autorità giudiziaria per il rinvenimento di alimenti in cattivo stato di conservazione. Gli addetti dell’Ausl hanno, infatti, riscontrato la mancata di autorizzazione sanitaria ed hanno emesso un provvedimento di diffida immediata per svolgere esclusivamente le attività autorizzate, con il contestuale sequestro sanitario di alimenti non conservati come previsto dalle norme igienico sanitarie a tutela della salute pubblica; a questo si aggiunge che gli agenti della municipale hanno riscontrato la vendita abusiva di bevande, vendita di prodotti alimentari non preconfezionati senza indicazione degli ingredienti e mancata esposizione dei prezzi sui prodotti di vendita.