Si intitola “Il corpo mediato: violenza contro le donne sui social media” l’undicesima edizione del Premio Colasanti Lopez, presentata mercoledì mattina in Piazza della Pace da Filippo Fritelli Presidente della Provincia di Parma, Fabrizia Dalcò funzionaria dell’Ufficio provinciale Pari Opportunità, Paolo Volta Direttore delle attività socio-sanitarie dell’Azienda USL, Daniela Manici Vicepresidente del Centro antiviolenza, Luigi Cirelli del Gruppo Scuola. Tutti i relatori maschi indossavano il fiocco bianco, a testimonianza della loro estraneità alla violenza sulle donne e della loro partecipazione attiva alla lotta per eliminarla.
“Siamo convinti dell’importanza di questa iniziativa, non solo perché la promozione di pari opportunità è una delle funzioni che la riforma istituzionale assegna alle nuove Province, ma soprattutto per il suo alto valore morale e civile” ha spiegato il Presidente Fritelli.
Paolo Volta ha ricordato il ruolo dell’Ausl nella cura delle donne vittime di violenza, ma anche l’ambulatorio per maschi violenti, di recente istituzione. Daniela Manici ha sottolineato come le attività di formazione rivolte al personale che accoglie le vittime di violenza abbia dato negli anni ottimi risultati. Luigi Cirelli ha evidenziato come occorra una “alfabetizzazione” dei giovani rispetto ai potentissimi mezzi di rappresentazione del corpo che hanno a disposizione, dagli smartphone con fotocamera ai social network.
IL PREMIO – Il concorso, ideato dalla Provincia per sensibilizzare i giovani sul tema della violenza contro le donne, è rivolto alle classi seconde, terze, quarte e quinte delle scuole superiori di Parma e provincia; è bandito dalla Provincia in collaborazione con l’Azienda Usl, il Centro Antiviolenza e il Gruppo Scuola di Parma ed è dedicato a Donatella Colasanti e Maria Rosaria Lopez, vittime del brutale episodio di violenza del 1975 noto come il “massacro del Circeo”.
La partecipazione può avvenire con una, più classi o gruppi di classi per ogni istituto.
Il premio vuole proporre alle scuole un’opportunità di studio ed approfondimento della violenza contro le donne da realizzarsi in un percorso scolastico di alcuni mesi.
Questa edizione è incentrata sul ruolo dei social media e social network nell’informazione: come si è modificato, con l’avvento delle nuove tecnologie, l’approccio al corpo femminile, alle immagini per raccontare e raccontarlo; come è cambiata la percezione della libertà personale e dei propri limiti nell’agire online? I social media, il linguaggio e le immagini utilizzate sui social media come influenzano la riflessione e la percezione del tema della violenza contro le donne?
I lavori dovranno esprimere in maniera adeguata concetti e azioni utili a sensibilizzare la cittadinanza contro la violenza maschile sulle donne, dando risalto anche agli aspetti di carattere giuridico, sociale e psicologico.
Potranno essere presentati in forma di disegni, pitture, reportage fotografico, campagna di comunicazione (slogan, cartellonistica), rappresentazione artistica/teatrale, videoclip, spot (video, audio/video), cd musicale, ipertesto, blog, video, creazione di un sito, pagina FB, campagna di comunicazione promossi attraverso Instagram, Youtube.
I progetti che concorrono dovranno essere originali.
Ad ogni Istituto partecipante, la Provincia di Parma riconosce l’erogazione di un contributo per le spese sostenute alla realizzazione del percorso.
Il termine per l’iscrizione è il 22 dicembre 2015.