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Festival Verdi, il Senato nega l’emendamento: niente sostegno economico. Pizzarotti: “Non ci fermiamo, il nostro Festival e i suoi artisti lo meritano”

UnknownLa Commissione Bilancio del Senato ha espresso parere negativo alla proposta della Senatrice Maria Mussini, che, nell’ambito del disegno di legge n. 2111 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016), chiedeva di includere il Festival Verdi tra i festival contemplati dalla legge 20 dicembre 2012 n. 238 per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali e operistici italiani di assoluto prestigio internazionale.

“Andremo avanti comunque – dichiara Federico Pizzarotti , Presidente della Fondazione Teatro Regio di Parma e Sindaco di Parma -, l’obiettivo non cambia: Giuseppe Verdi e il suo Festival godono di un prestigio internazionale, per questo insisteremo affinché il Governo riconosca al Festival un sostegno pluriennale. Chi vive di cultura e di musica, come i tanti artisti che in questi giorni hanno espresso il loro sostegno al Festival, ci incoraggia a perseguire questo obiettivo”. Pizzarotti chiama in causa direttamente il Mibact: “Il Ministro Franceschini ha sempre riconosciuto l’importanza del Festival Verdi e mi auguro che traduca in fatti le sue opinioni: l’Italia può solo trarne beneficio agli occhi del mondo. Rinnovo al Ministro la mia piena disponibilità a collaborare per raggiungere gli obiettivi comuni con azioni concrete e risposte certe e mi auguro che il ddl presentato dal senatore Pagliari, con lo stesso obiettivo dell’emendamento Mussini, vada in porto, pur avendo tempi più lunghi. Me lo auguro per il nostro Teatro, per Parma e per il Maestro, che merita un Festival all’altezza del suo nome”.

“Apprendo con dispiacere della decisione di rimandare ancora una volta la risoluzione di una questione per noi prioritaria – dichiara Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma. Si tratta di un’occasione persa che avrebbe senza dubbio agevolato il processo di rilancio e stabilizzazione del Festival a cui stiamo lavorando e che difficilmente può prescindere da un contributo certo su base pluriennale come quello che deriverebbe dall’inclusione tra i festival riconosciuti dalla legge del 2012. Un intervento legislativo a favore del Festival Verdi permetterebbe di sviluppare appieno le sue potenzialità rispetto al territorio e al resto del mondo, pertanto non perderemo occasione per riportare l’attenzione su questa necessità e continueremo a lavorare perché ciò che auspichiamo diventi presto realtà”.

“Questo nuovo stop al riconoscimento legislativo del Festival Verdi non toglie energia all’impegno nel perseguire quest’obiettivo – dichiara Laura Maria Ferraris, Assessore alla Cultura del Comune di Parma – con la convinzione che si tratti di un elemento essenziale per consentire al Festival Verdi di raggiungere pienamente la rilevanza che merita e innescare così quel circuito virtuoso, anche a livello turistico, auspicato anche dal Ministero per le iniziative di carattere culturale di rilevanza internazionale. Siamo certi che, tramontata quest’immediata occasione, l’azione dei nostri parlamentai e del senatore Pagliari in primis proseguirà per portare al risultato auspicato”

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