San Leonardo, controlli a tappeto ma “niente da segnalare”

A volte forse basta un’auto della municpale da deterrente. O per far scomparire, in una manciata di respiri, nel dedalo delle viuzze, chi avrebbe “qualcosa da dichiarare”.

Lasciando in pasto al controllo dei documenti solo chi ha il permesso di soggiorno in regola, e le tasche vuote da “qualcosa da nascondere”.

Così martedì pomeriggio un’operazione della municipale al San Leonardo si è trasformata in un controllo di routine, tra vecchi plaid che la notte diventano dimore di fortuna e disperati che bevono per dimenticare che l’inverno sta arrivando e loro sono in mezzo a una strada.

In tutto, tra Via Venezia e la stazione, passando per Via Trento, undici persone hanno presentato i propri documenti: si tratta di ragazzi tra i 17 e i 28 anni, cinque nigeriani, due senegalesi, due camerunensi, un etiope e un ivoriano.

Tutti più o meno in regola, in giro senza meta ne mestiere, con la richiesta di asilo pendente, la giornata da far scorrere via e la consapevolezza che vagare senza meta, chiacchierare su una panchina o perdere il giorno non è ancora reato. Tutti potenziali ladri o pusher, cui per ora la municipale non ha potut fare nulla.

Se non farli allontanare, per mezza giornata, lasciando un po di respiro ai residenti.