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Le stragi di Parigi non lasciano Parma indifferente: la città scende in piazza (leggi). Per volontà del sindaco, Federico Pizzarotti, e del presidente della Provincia Filippo Fritelli, una lunga marcia è partita da Piazzale della Pace fino a Piazza Garibaldi.
Oltre mille persone hanno cantato la Marsigliese, ed espresso solidarietà ai cugini parigini, così vicini, da sempre, mai come adesso.
Il coordinamento associazioni islamiche di Parma condanna le stragi di Parigi “È con apprensione, dolore e sgomento che apprendiamo quanto avvenuto nella sera del 13 novembre 2015 a Parigi. Ancora una volta il crimine mascherato si è macchiato di sangue innocente – afferma il Coordinamento – La nostra vuole essere una condanna netta senza riserve, condanniamo ogni forma di terrorismo o violenza, ogni attacco all’umanità o alla civiltà. È dovere nostro e di tutte le persone civili unirsi a formare fronte compatto contro il terrorismo ed ogni forma di violenza. Il coordinamento associazioni islamiche di Parma e provincia condivide con le famiglie delle vittime il loro dolore e esprime le sue più sincere e sentite condoglianze a loro e al popolo francese”. Anche il Centro Culturale Ennour, “in rappresentanza della comunità islamica di Fidenza e dei paesi limitrofi, si unisce con sincerità alla ferma condanna dei fatti che hanno insanguinato la notte del 13 novembre nel cuore dell’Europa. Le parole possono a volte essere ridondanti e vuote di significato in queste situazioni. Ora tocca a noi mobilitarci e far sentire in modo inequivocabile il nostro sgomento e il nostro sconcerto. Siamo vicini al Popolo francese e a tutti coloro che credono nella libertà, nella pace e nel dialogo. Libertà, fratellanza e uguaglianza fra i popoli devono essere il motto di tutti e non solo nella Repubblica Francese”.
Sindaco e Giunta, un minuto di silenzio in memoria delle vittime
Sindaco, esponenti della Giunta Comunale, assieme a dipendenti del Comune e e cittadini hanno osservato, oggi, alle 12, un minuto di silenzio, in piazza Garibaldi, in memoria delle vittime di Parigi.
Bandiere a mezz’asta e contrizione per dire no alla violenza, alle barbarie che hanno segnato la Ville Lumière venerdì scorso, creando sgomento e costernazione in tutto il mondo.
Il sindaco, Federico Pizzarotti, ha voluto, così, rimarcare la vicinanza della città di Parma a Parigi ed alla Francia in un momento particolarmente delicato come quello attuale, per dire “no” alla violenza, per rendere omaggio a tutti coloro che sono stati vittime di un atto disumano e sanguinario , per manifestare la propria condanna e guardare al futuro con la determinazione a non lasciarsi intimorire dalla strategia del terrore.
Intanto in municipio è aumentata la sorveglianza: gli accessi di visitatori e giornalisti vengono registrati dalla polizia municipale. Allo Iat sono stati deposti dei fiori per commemorare le vittime degli attentati.