I Lecci, una delle tre residenze di Villa Parma, tornerà a breve ad essere gestita direttamente da Ad Personam, l’azienda pubblica che cura le strutture per gli anziani in città. Dopo alcuni anni di affidamento alla cooperativa Aurora Domus, l’Asp ha deciso di riportare i propri operatori in tutta Villa Parma. Una scelta nel segno dell’efficienza e del lavoro pubblico.
Oggi, i famigliari degli anziani di Villa Parma ed alcune associazioni che le rappresentano hanno incontrato l’amministratore unico dell’Asp Marcello Mendogni, la direttrice generale Stefania Miodini, il direttore dell’Area socio-assistenziale Sauro Avanzi e Manuela Di Fabio, la nuova responsabile dei Lecci.
Sono state spiegate nel dettaglio le novità organizzative legate al ritorno dei Lecci alla gestione diretta e risposto alle domande degli utenti. Finora, a Villa Parma Ad Personam aveva il proprio personale nelle residenze Le Tamerici e I Tigli, mentre nei Lecci – il palazzo in mattoni di fronte all’ingresso di piazzale Fiume – era impiegato personale di Aurora Domus.
La cooperativa per anni ha fornito personale in somministrazione lavoro e nel 2010 aveva vinto l’appalto di gestione, scaduto lo scorso settembre. Fra pochi giorni anche ai Lecci ci saranno solo lavoratori dell’azienda pubblica alla persona. Un passaggio definitivo: il Comune di Parma ha già avviato le procedure per l’accreditamento dei Lecci all’Asp Ad Personam.
Gli anni di gestione di Aurora Domus sono stati molto positivi, ma la novità è necessaria per semplificare la gestione dell’intero complesso e permettere un significativo sviluppo dei servizi. Per Ad Personam è una scelta strategica. “Il ritorno alla gestione unitaria pubblica restituisce al complesso Villa Parma il suo volto e la sua storica identità. Per l’Asp è una opportunità per rispondere al bisogno di specializzare e individualizzare l’attività di accoglienza – afferma Marcello Mendogni, amministratore unico di Ad Personam –. Ringrazio Aurora Domus per la lunga e positiva collaborazione sperimentata nei molti anni di lavoro assieme”.
“La possibilità di acquisire definitivamente la Casa residenza dei Lecci è un grande risultato in termini di programmazione di servizi. È ora possibile puntare a realizzare un polo per accogliere persone con problematiche di demenza o equivalenti. Già oggi e stabilmente sono rilevati circa 70 ospiti con queste caratteristiche, dei quali circa 25 seguiti direttamente dal Consultorio per i disturbi cognitivi”, spiega Stefania Miodini, direttrice generale dell’Asp di Parma. I Lecci ospitano 71 posti letto, organizzati su due piani. Per chi abita a Villa Parma, la trasformazione non implicherà nessun cambiamento. In vista del ritorno alla gestione diretta dei Lecci, Ad Personam ha assunto nel corso del 2015 nuovi infermieri e operatori socio sanitari.
A garanzia della continuità assistenziale, il cambio di personale sarà preceduto da un periodo di affiancamento, già avviato. Questa settimana, ai Lecci è iniziato un lavorare fianco a fianco dei responsabili della struttura di Aurora Domus e di quelli di Ad Personam che succederanno loro. Dal 1° di dicembre ai Lecci ci sarà metà personale di Ad Personam e metà di Aurora Domus.
Dal 9 dicembre la struttura sarà definitivamente a gestione del tutto pubblica. L’evoluzione nella gestione dei servizi a Villa Parma è accompagnata da un ampio progetto di riqualificazione delle strutture. Asp ha stanziato 90mila euro quest’anno e 100mila l’anno prossimo per manutenzioni nei Lecci. A settembre è stata affidata la progettazione definitiva delle Nuove Tamerici, edificio che sostituirà l’attuale residenza Tamerici. Il parco di Villa Parma verrà progressivamente riqualificato per favorirne una maggiore fruizione da parte di tutti i cittadini, in modalità che ne preserveranno la quiete.