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E’ agli arresti in Via Burla il dominicano che alle prime luci dell’alba di sabato ha sparato ad un connazionale, ferendolo di striscio ad una gamba, davanti al locale notturno Euphoria.
Ma non è il solo ad essere finito nei guai: è stata arrestata anche una ragazza, trovata in possesso di un discreto quantitativo di droga. Per lei le porte della questura si sono riaperte: si trova ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima.
Intanto proseguono le indagini degli uomini della Questura per risalire ai fatti di sabato mattina: secondo le prime ricostruzioni, tra i due dominicani, dopo una notte di alcool e divertimento si sarebbe accesa una miccia, pare, per vecchi dissapori, debiti non pagati, forse tra gruppi o famiglie di sudamericani un tempo “amiche” ora non più.
Sarebbero così usciti dal locale, per proseguire la discussione mentre il locale era ancora bello pieno di gente inebriata dalla notte: li davanti, in Via Spotti, uno dei due ha estratto l’arma, esplodendo un colpo e colpendo “l’avversario” di striscio ad un polpaccio.
Poi, avrebbe tentato la fuga a bordo di quella Bravo blu rimasta sulla scena quasi adagiata al muro, contromano, coi vetri rotti e la carrozzeria ammaccata: a danneggiarla, pietre e sassate lanciate dagli amici e connazionali del ferito per bloccarlo.
Mentre il locale è ancora posto sotto sigilli, serrato, sconvolge meditare sul come sia normale, forse consueto, per qualcuno, andare in discoteca con una pistola in tasca. Senza pensare che potrebbe farsi male qualcuno che, magari, non centra niente.