Fare sistema per dare forza ad un obiettivo considerato strategico per la città ed il territorio come quello della candidatura di Parma a Città Creativa Unesco per la gastronomia: va in questo senso il protocollo sottoscritto venerdì tra Comune di Parma, Provincia di Parma, Camera di Commercio Industria e Artigianato, Università degli Studi di Parma, Unione Parmense degli Industriali e Fiere di Parma.
Il protocollo è stato sottoscritto rispettivamente dal sindaco Federico Pizzarotti, dal presidente della Provincia Filippo Fritelli, dal presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari, dal reettore Loris Borghi, da Alberto Figna presidente Upi, e da Ilaria Dazzi marketing manager di Fiere di Parma.
L’assessore al turismo del Comune di Parma, Cristiano Casa, ha parlato di un momento particolarmente significativo che si inserisce in un percorso che vedrà martedì prossimo a Parigi la promozione di Parma in sede Unesco con una serata a sostegno della candidatura della città ducale a Città Creativa Unesco per la Gastronomia. “Il protocollo che viene sottoscritto oggi – ha spiegato Casa – vede il sostegno delle Fondazioni bancarie presenti sul territorio e verrà integrato successivamente con il coinvolgimento di Alma, dell’Academia Barilla e delle varie associazioni di categoria presenti sul territorio”.
E’ già attivo il sito internet dedicato: www.parmacityofgastronomy.it. Tre sono le parole chiave del percorso interattivo: Education, Experience e Production.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Federico Pizzarotti. “Si apre un percorso frutto dell’impegno corale delle istituzioni presenti sul territorio. Lavorare assieme permette di raggiungere obiettivi ambiziosi come questo. Parma ha intrapreso un percorso virtuoso che potrà avere importati risvolti sul turismo ed i rapporti internazionali. Ringrazio tutti i sottoscrittori del protocollo per aver partecipato con slancio ad una sfida che vede Parma parlare ad una sola voce in nome del proprio futuro”.
Il presidente dell’Unione Parmense degli Industriali, Alberto Figna, ha espresso apprezzamento per la sottoscrizione del protocollo che “rappresenta un’opportunità per rafforzare l’immagine di Parma da un punto di vista internazionale e un’occasione per far apprezzare le nostre eccellenze e capacità di innovazione del sistema produttivo, nel rispetto della sostenibilità”.
Il rettore, Loris Borghi, si è soffermato sui risvolti legati alla ricerca nel settore del food che sta portando avanti l’Università ed ha parlato di “indubbi benefici anche per l’ateneo in caso di assegnazione a Parma di Città Creativa Unesco per la Gastronomia”.
Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio, ha precisato che il percorso intrapreso da Parma rappresenta una sfida ancor più importante per le implicazioni future, in caso di assegnazione, come stimolo e motore per lo sviluppo della città stessa. Il presidente della Provincia, Filippo Fritelli, ha ricordato i benefici legati all’intero territorio provinciale dalla candidatura di Parma e Ilaria Dazzi, marketing manager delle Fiere di Parma, ha posto l’attenzione sulle opportunità legate a questo importante traguardo anche per le Fiere.
Il protocollo rende più stretta la collaborazione a livello istituzionale locale per lo sviluppo di azioni necessarie a sostegno della candidatura di Parma al fine di costituire un Comitato promotore per il perseguimento di tale importante obiettivo, con uno sguardo anche al futuro in vista anche dello sviluppo del progetto strategico generale contenuto nel dossier di candidatura. Con l’impegno, in caso di assegnazione, a promuovere un evento internazionale a Parma unitamente a tutte le altre città creative dell’Unesco – sezione gastronomia, entro giugno 2016.
Parma, infatti, si è candidata lo scorso 17 aprile partecipando al bando Unesco. La Commissione nazionale italiana Unesco ha selezionato la città ducale quale unica candidata dell’Italia. La procedura di selezione, ad opera della Commissione internazionale, ha avuto inizio ai primi di novembre e la designazione ufficiale della città della gastronomia, selezionata per l’anno 2015, sarà effettuata a cura del Direttore Generale dell’Unesco l’11 dicembre.
La sottoscrizione del protocollo rientra in un percorso che vede il progetto di candidatura come un importante fattore di promozione e di sviluppo del posizionamento strategico di Parma nel contesto della competitività tra città e territorio in ambito europeo e internazionale. La rete delle città creative Unesco è attualmente composta da 69 membri, dove sono rappresentati 32 Paesi, per sette ambiti creativi: Craft and Folk Art, Design, Cinema, Cibo, Letteratura, Musica e Arti Digitali. Il Creative Cities Network Unesco è stato istituito nel 2004 per promuovere la cooperazione tra città che hanno identificato la creatività come fattore strategico di sviluppo urbano sostenibile. La rete delle città creative Unesco si pone obiettivi ambiziosi che spaziano dal rafforzamento della cooperazione internazionale allo sviluppo di progetti sulla base di partenariato pubblico privato e dal rafforzamento dei servizi alla sviluppo dei poli di creatività. Tutto questo attraverso la condivisione di esperienze, progetti, programmi, reti, studi, politiche e misure di sviluppo sostenibile ed azioni di comunicazione e sensibilizzazione.
Da qui la necessità della più ampia condivisione e di coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e di rappresentanza del mondo economico, sociale e territoriale. Il progetto di candidatura rappresenta in sé un’opportunità unica di promozione di marketing territoriale internazionale per il sistema economico e culturale di Parma. A sostegno della candidatura di Parma è stato sottoscritto in luglio un precedente protocollo d’intesa tra Comune, Regione, Anci Emilia Romagna e Associazione Chef to Chef Emiliaromagnacuochi.
Nei prossimi giorni a Parigi, sede Unesco, verranno prese importante decisioni e Parma si presenterà coesa all’appuntamento.