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“Pietro Leonardi al lavoro? E’ scandaloso, come è scandaloso il sistema che lo permette. Ho anche scritto a Tavecchio, ma non ho ricevuto risposta”.
Questo l’amaro lo sfogo del capitano del Parma Calcio 1913, Alessandro Lucarelli, sul nuovo ruolo di Pietro Leonardi: dg del Latina Calcio. Già in campo e già all’opera, con sul viso tondeggiante quello sguardo beffardo di chi ha la convinzione di passarla liscia in barba a debiti, danni, stipendi non pagati, posti di lavoro persi, cent’anni di storia sportiva cacciati affossati dal suo “buon” lavoro.
“Parole parole parole – dice Lucarelli – ma chi ci ha ridotto in queste condizioni continua a lavorare e da poche settimane lo fa anche a livello ufficiale. E’ la dimostrazione che il calcio italiano non è cambiato, che il caso Parma ha danneggiato solo i suoi tifosi e chi ci lavorava. Quando qualcuno deciderà di guardarci davvero dentro, ma seriamente, e capirà che tante squadre sono messe così, si chiuderà bottega” – l’amara, ma onesta e sensata, vera, analisi.
LA FIGC: TAVECCHIO HA RISPOSTO – Ma la Figc smentisce il capitano, sostenendo che Tavecchio gli abbia risposto.
Secondo la Figc Lucarelli e Tavecchio si sarebbero scambiati, il 16 settembre scorso, una serie di sms nei quali, alla richiesta di chiarimenti di Lucarelli in merito alla posizione di Leonardi, Tavecchio avrebbe risposto di essersi già interessato alla vicenda chiamando direttamente i curatori del fallimento del Parma.
Il numero uno della Figc, inoltre, spiegava che dopo le due sospensioni già comminate (e scontate) la giustizia sportiva avrebbe atteso gli esiti dei processi civili penali e fallimentari.
Chi vive aspettando…lascia che Leonardi stia in panca a Latina, a guardare il mondo dal suo oblò e sfotterlo un pò.